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Raffaele Scarinzi: “Ma è lo Stato a non rispettare i patti”

Feb 13, 2017

NAPOLI. “Ma quale muro, saranno stati al massimo trenta centimetri di terreno e dopo un’ora già non c’erano più. Siamo una città accogliente, qui i migranti sono trattati a cinque stelle”.

Perché ha voluto chiudere la strada, sindaco Scarinzi?

“Vitulano è una città di 3 mila abitanti che dal 2013 ospita trenta rifugiati in un centro Sprar dove ci sono mediatore culturale, interprete e tutto quanto previsto dalla legge. Poi, l’altro giorno, è arrivato un pullman con altre 34 persone destinate in una struttura che ne può ospitare solo 12. Per giunta, i primi a non voler andare in quell’agriturismo erano proprio loro”.

Però anche i suoi concittadini hanno protestato

“È normale: così diventano troppi e la loro presenza preoccupa la comunità. La giornata di venerdì è stata tutta un susseguirsi di contestazioni in strada. Ho fatto presente che non si potevano ospitare 34 persone in una struttura abilitata per 12, ma non mi hanno ascoltato. Allora ho chiuso la strada”.

E con quale motivazione?

“Non è idonea a reggere il traffico ulteriore determinato dalla presenza, oltre che dei migranti, di forze dell’ordine, operatori e cittadini”. Che senso ha bloccare l’accesso con cumuli di terra? “Era solo un segnale, un modo per dire che l’ordinanza andava rispettata”.

Lei è un avvocato, milita nel Pd. Sicuro di non aver commesso un errore?

“Quando si chiude una strada si mettono sempre blocchi o transenne per far rispettare il divieto. Comunque è durato pochi minuti”.

Già a settembre però lei aveva protestato per la presenza di migranti sul territorio.

“Vitulano è una città accogliente, ma l’accoglienza deve essere sostenibile. Il progetto Sprar funziona, i rifugiati sono trattati da noi meglio che altrove. Sono inseriti nelle squadre di calcio, uno di loro ha recitato in un film girato qui a settembre. Ma

una circolare del prefetto Morcone impedisce di aprire altre strutture dove ci sono già i centri Sprar. Se lo Stato non rispetta i patti, è naturale che la gente protesti”.

Intanto adesso Salvini le ha fatto i complimenti e vuole venire a Vitulano.

“Lo ringrazio dell’attenzione, ma penso che non ci sia bisogno della sua visita su questa questione specifica. Se poi ci vuole venire a trovare, sarà nostro gradito ospite”.

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