AGI – Dovrebbe arrivare entro la prossima estate la sentenza del processo per la presunta violenza sessuale di gruppo, che ha come imputati Ciro Grillo, Vittorio Lauria, Francesco Corsiglia ed Edoardo Capitta. Stamattina nel tribunale di Tempio Pausania (Sassari) si è conclusa la fase dibattimentale e sono state stabilite le date per le discussioni: il 30 giugno e il primo luglio per il Pubblico ministero e le parti civili, e la settimana successiva, tra il 10 e il 12 luglio, per le difese. Poi, ci saranno le repliche.

Rigetto delle ultime memorie

Oggi, intanto, il collegio presieduto dal giudice Marco Contu, ha rigettato le acquisizioni delle ultime memorie prodotte nella scorsa udienza dagli avvocati di parte civile, che assistono la presunta vittima, la studentessa italo-norvegese che, all’epoca dei fatti, nel 2019, aveva 19 anni.

Dichiarazioni dell’avvocata Cuccureddu

L’avvocata Antonella Cuccureddu, legale di Francesco Corsiglia, al termine dell’udienza odierna, a porte chiuse, in merito alla documentazione rigettata ha precisato ai giornalisti presenti fuori dal tribunale che “non erano documenti. In realtà, si trattava di elaborazioni nuove, chieste in replica a quelle dei consulenti nostri. I nostri consulenti hanno esposto le loro relazioni, nel contraddittorio, così come avevano fatto anche i consulenti della parte civile”.

Memorie dei consulenti

“Dopodiché esaurite le discussioni in aula, quindi, con le domande e i contro-esami, inaspettatamente la parte civile ha depositato una serie di memorie dei consulenti – ha aggiunto l’avvocata Cuccureddu – introducendo anche temi assolutamente mai trattati ma, soprattutto, sottraendo questo materiale al contraddittorio, perché i periti non possono essere sentiti ancora una volta. Ovviamente, come è normale che sia, il tribunale ha rigettato tutto e, quindi, non ha accolto nessuna di queste produzioni del tutto irrituali e inammissibili”.