Nel percorso artistico, una creazione “attuale” che scatena la reazione del parlamentare di Fratelli d’Italia Edomondo Firielli: “Si calpesta la veridicità del Vangelo”.
Gesù bambino che nasce su una barca di migranti, accudito da San Giuseppe e la Madonna. Tutt’intorno pastori “colored”, sotto – invece – l’azzurro del mare. Il presepe singolare, che richiama – con il chiaro intento di sensibilizzare l’opinione pubblica – l’attualissimo fenomeno delle migrazioni nel canale di Sicilia, prende forma a Padula, nel Salernitano: è uno di quelli che compongono il percorso tra le chiese e i vicoli del centro storico, curato come ogni anno dall’associazione “Amici del presepio”, sezione Pietro Gallo. E mentre i primi scatti dell’originale creazione, installata all’interno della chiesa di San Nicola de Donnis, diventano virali sui social, a innescare la polemica è il Questore della Camera e parlamentare salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Gesù bambino – commenta in una nota – è nato in una mangiatoia sotto ad una capanna. E non su una barca di migranti. Basta mistificare le nostre tradizioni soprattutto in vista del Natale”.
E ancora: “Con questo presepe che messaggio si vuole trasmettere ai più piccoli? Che l’Italia deve essere invasa da migliaia e migliaia di clandestini per lo più islamici e far pensare che anche Gesù fosse un immigrato? Siamo alla follia. Le nostre tradizioni – continua Cirielli – non possono essere piegate agli interessi degli scafisti o dei padroni delle cooperative dell’accoglienza e non si può assolutamente calpestare la veridicità dei nostri Vangeli”.