Rigettata l’impostazione dell’Appello
In particolare, Antonio Ciontoli, il suocero del ragazzo che materialmente fece fuoco con la sua pistola d’ordinanza nel bagno di casa, era passato dai 14 anni in primo grado ai 5 dell’Appello, tra lo sdegno dei familiari della vittima (guarda il video). Una sentenza che dunque rigetta l’impostazione data in secondo grado, secondo cui non era configurabile l’ipotesi di dolo eventuale per il quale Ciontoli accett il rischio insito nel suo comportamento, dovendosi invece parlare della meno grave colpa consapevole.