Da un documento depositato presso la FCC (Federal Communications Commission) apprendiamo che Nintendo Switch potrebbe debuttare sul mercato con una batteria non rimovibile.
Il condizionale è d’obbligo perché, tecnicamente, la FCC ha esaminato solo un prototipo che è l’equivalente di quello che sarà immesso sul mercato a marzo. Nintendo potrebbe però modificare il proprio dispositivo all’ultimo inserendo una batteria rimovibile.
Questo dettaglio che a qualcuno potrebbe non dire molto, può fare la differenza per tutte quelle persone preoccupate per l’autonomia della console nella sua forma portatile. Stando alle prime indiscrezioni, l’autonomia di Nintendo Switch, una volta staccata dalla dock, ci aggirerebbe attorno alle 4-5 ore.
Con una batteria rimovibile, invece, la longevità della stessa migliorerebbe installando una batteria ad alta capacità. Una situazione simile a quanto avvenuto con il gamepad di Wii U, rimanendo in ambito Nintendo.
In attesa di informazioni ufficiali dovremo attendere il 13 gennaio per la presentazione completa di Nintendo Switch.
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