La lattina di olio appare sugli scaffali di una nota catena di supermercati inglesi: si vedono tre cavalli in piazza del Campo, la Torre del Mangia e la bandiera della contrada Valdimontone. E sopra l’etichetta con il nome: Palio di Siena. La foto, scattata da una senese che vive per lavoro in Inghilterra, è però finita nelle mani del Consorzio per la Tutela del Palio che ha subito fatto partire una diffida nei confronti della “Filippo Berio”, azienda di Lucca prima fornitrice di olio di oliva nei mercati della Gran Bretagna.
Dopo la piadina, le sigarette e i Pokemon in piazza del Campo ora il Consorzio difende il Palio dalla pubblicità sull’olio di oliva e ha chiesto – si legge su Radiosienatv.it – all’azienda lucchese “di ritirare il prodotto dal commercio per l’utilizzo non autorizzato della bandiera della contrada”. L’azienda, che oltre al Regno Unito esporta i suoi prodotti anche nel resto del mondo, per legge ha 15 giorni di tempo per ritirare la merce e non incorrere in azioni legali.
Ma in poco meno di 24 ore il problema pare essersi già risolto. “Ho parlato con l’amministratore dell’azienda di olio – spiega Stefano Morandini, ad dell’area marchio del Consorzio – non era a conoscenza ci fosse un’istituzione per la tutela del Palio e mi ha assicurat di aver totlo dal mercato i prodotti. Non ha fatto nulla di male, ma ha commesso un errore ignorando che c’erano delle regole di copyright”. Anche in passato la diffida è servita
a rimuovere le pubblicità che hanno sfruttato il Palio non essendo autorizzate. L’ultimo caso fu quello della foto della piadina gigante in piazza del Campo: “Identificammo l’azienda su Facebook – spiega Morandini – e dopo aver inviato la diffida e parlato con i titolari tutte le pubblicità furono rimosse”.