(ANSA) – PALERMO, 15 APR – Nuova operazione a Palermonell’ambito dell’inchiesta nei confronti di un’organizzazioneche avrebbe truffato le assicurazioni con falsi incidenti,arrivando perfino a gravissimi danni fisici come mutilazionedegli arti e fratture a vittime compiacenti. Gli agenti dellasquadra mobile di Palermo, la guardia di finanza e la poliziapenitenziaria hanno fermato 42 persone. Tra questi anche unavvocato palermitano che curava la parte legale di molti deifalsi sinistri. Centinaia gli indagati. Le indagini hanno messoin luce uno spaccato criminale fatto di reclutatori cheagganciavano le vittime tra persone indigenti; di ideatori cheindividuavano luoghi non vigilati da telecamere, veicoli perinscenare gli incidenti e falsi testimoni; di “boia-spaccaossa”che procedevano alle lesioni fisiche; di medici compiacenti chefirmavano perizie mediche di parte; di centri fisioterapici cheattestavano cure alle vittime mai effettivamente somministrate;di avvocati che gestivano le pratiche per i risarcimenti.