• 29 Settembre 2024 0:57

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Milano, nella social street arrivano i moderatori: “Troppi litigi, ora un filtro ai post”

Nov 22, 2017

E’ la social street più grande di Milano, con oltre 7.400 persone iscritte – quanto un piccolo comune italiano – e con tantissime iniziative, virtuali e reali, organizzate in questi anni, coinvolgendo adulti e bambini di tutta la zona compresa tra corso San Gottardo, via Meda e via Montegani.

Ma il successo, a volte, può avere qualche controindicazione: e una di queste è l’altissimo numero di post che ogni giorno affollano la bacheca della pagina Facebook del gruppo, uno dei 76 attivi a Milano. Tanti, tantissimi, ma non sempre educati e propositivi. Per questo gli amministratori della social street ‘San Gottardo-Meda-Montegani e dintorni’ hanno preso una decisione che può sembrare in controtendenza, rispetto all’apertura orizzontale dei social: d’ora in poi i post che i singoli membri del gruppo vorranno pubblicare, dovranno prima essere approvati dai moderatori. Se la pubblicazione non avverrà entro 24 ore, vorrà dire che quel post ha un contenuto che non rispetta le linee guida della social street.

Censura? No, invito all’educazione e alla condivisione positiva. Così Fabio, Floriana, Ivan, Luigi e Zeno spiegano sulla bacheca del gruppo la novità-esperimento: “In questo ultimo periodo abbiamo visto troppi lamenti e contenuti non eccelsi, sicuramente meno impegno, gente che chiede sempre senza dare mai, domande pigre che intasano il gruppo. I post saranno così sottoposti ad approvazione con l’obiettivo di evitare polemiche senza proposte, l’indignazione quotidiana,

la ripetizione scomposta di eventi o temi che non portano da nessuna parte né danno valore alla social street. Nel nostro processo di moderazione, vogliamo dare priorità a contenuti per lo più originali e di valore per la zona, con soluzioni più che sterili lamenti”. La scommessa, insomma, è di migliorare lo spirito di comunità, tenendo fuori le beghe da cortile. Quelle del resto, già nella vita reale, non mancano affatto.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close