Per noi sindaci i Cie, se sono gli stessi che abbiamo visto nel passato, non hanno senso, non hanno dato risposte positive. Sono dei ghetti dove c’era la badante che non aveva ottenuto il permesso di soggiorno assieme a persone che sono state in carcere. Lo ha sottolineato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, in un’intervista pubblicata su Avvenire.it. Creare una sorta di carcere amministrativo inopportuno – ha spiegato il sindaco di Bari – a meno che il governo spieghi che una cosa diversa. Tra governo e Anci non c’ ancora stato un incontro, ha dichiarato. Poi c’ un altro problema: se si apre un Cie chiaro che va sorvegliato da forze dell’ordine, ma cos ci sarebbe una riduzione del servizio che svolgono nelle citt.

Flusso migratorio non distribuito in maniera equa sul territorio nazionale

Oggi il governo coi Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, non distribuisce in maniera equa il flusso migratorio su tutto il territorio nazionale. Vengono rispettate le quote regionali ma all’interno della regione pu capitare quello che accaduto a Cona e Bagnoli, comunit di 3mila abitanti che si sono trovate 1.400 persone e altre mille in due caserme. un problema per i migranti, in tanti chiusi all’interno di una struttura non dignitosa, ma lo anche per la comunit che accoglie, con un impatto che qualche volta pu portare a fenomeni di intolleranza. Piuttosto, serve una distribuzione equilibrata: 2,5 migranti per ogni mille abitanti, come previsto dall’accordo. Non credo che otto persone, in 1-2 appartamenti, possano creare problemi a una comunit di 3mila abitanti.

Sveltire iter asilo e rimpatrio

L’altra sera a Porta a porta il presidente dell’Anci ha chiesto tempi pi veloci per gli asili e i rimpatri. Oggi la commissione territoriale ci mette 9 mesi per valutare le domande: fino a qualche tempo fa ci volevano due anni, poi le commissioni sono state aumentate. Se poi chi non ottiene il permesso di soggiorno o l’asilo, fa ricorso, passano altri 2 anni, ha detto alla registrazione il presidente dell’Anci Antonio Decaro, spiegando che l’iter ora dura quasi 3 anni. Per questo come sindaci – ha osservato – abbiamo chiesto che cambino le norme. Fino a che le istanze non sono decise noi dobbiamo occuparci dei servizi ai migranti, ha affermato ancora Decaro chiedendo procedure pi veloci anche per I rimpatri.

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