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Maltempo, nella zona di Gavi caduti quasi 500 millimetri di pioggia in 24 ore

Ott 22, 2019

Quella di ieri è stata senz’altro una delle peggiori alluvioni che ha colpito lo spicchio di Alessandrino compreso tra Gavi, Novi Ligure, la Val Lemme, la Val Scrivia e in parte l’Ovadese dove in poco più di 12 ore è caduta la pioggia attesa in circa 6 mesi. Ad Arquata Scrivia nelle ultime 24 ore sono caduti 369 mm di pioggia, 486 a Gavi, valori superiori a quelli registrati nell’alluvione del 12-13 ottobre 2014, un evento simile a quello di ieri come dinamica e zone colpite. Per Gavi si tratta del record di pioggia su 24 ore dall’inizio delle misure nel 1914.

Il responsabile di piogge così ingenti su una porzione di territorio tutto sommato limitata (a poche decine di chilometri di distanza le precipitazioni sono state decisamente più modeste) è stato un sistema temporalesco stazionario e rigenerantesi che quindi ha insistito per più ore con violenza sullo stesso territorio. Sono fenomeni che di solito, per un gioco di convergenze di correnti e effetto dell’orografia, si innescano sul versante Ligure, mentre ieri e nel caso del 2014 nella sua fase più attiva ha interessato solo il versante padano. L’evento è iniziato con una linea temporalesca formatasi nelle ore centrali di ieri e che risaliva dal Mar Ligure verso i quartieri centro-occidentali di Genova e la Val Scrivia. La linea temporalesca dopo qualche ora si è spostata più a Ovest, fino alla costa del Savonese, ma si è inclinata verso nord-est e continuando così a colpire la zona tra la Val Scrivia, Gavi e la Val Lemme, mentre le precipitazioni sono cessate sul Genovese. Infine, nel tardo pomeriggio il sistema si è spostato via via nell’entroterra, portandosi a Nord del Turchino dove è rimasto insolitamente stazionario fino a notte fonda, autorigenerandosi con forti temporali che, organizzati struttura a V, caratteristica di questo tipo di eventi, colpivano i settori meridionali e orientali dell’Alessandrino spingendosi poi più deboli, fino al Pavese e alla Bassa Lombardia. Le forti piogge si sono esaurite solo nella notte e ora la prima fase dell’ondata di maltempo si sta attenuando, ma dopo una tregua con qualche schiarita, un nuovo peggioramento è atteso già tra domani sera e giovedì, con piogge abbondanti questa volta sul Piemonte occidentale, soprattutto sul Cuneese.


Adesso la pioggia si è interrotta nelle aree dell’alluvione e le precipitazioni riguardano piuttosto Torino e la sua provincia. Nella prossime ore è atteso un migloramento in tutta la regione, e domani un domani una tregua con ampie schiarite: Dalla serata però è attesa una nuova ondata di maltempo che per Torino e il Piemonte occidentale sarà intensa mentre sulla parte orientale e meridionale dela regiione dovrebbe essere meno preoccupante. Da venerdì fialmente tornerà il sole.

in riproduzione….

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