di Fabrizio Patania
giovedì 24 novembre 2016 10:13
ROMA – Il mercato dei calciatori a volte funziona come i titoli in Borsa: le valutazioni schizzano verso l’alto in proporzione al rendimento. Prendete Ciro Immobile, il vero colpo dell’estate nel rapporto qualità-prezzo. Lotito lo ha acquistato a 9 milioni di euro (8,5 più un bonus di 500 mila in caso di qualificazione europea) dal Siviglia, oggi costerebbe il triplo perché ha segnato 9 gol in campionato, il ct Ventura ne ha fatto un titolare in nazionale, ed è tornato alle valutazioni che aveva nel 2014 con il Torino. La Lazio vola, sogna la Champions, Inzaghi ha portato freschezza, sono state scoperte nuove risorse, è rifiorito l’organico.
E nelle ultime settimane, sotto traccia, sarebbero fioccate le maxi-offerte. Cercano e offrono i soldi per i giocatori della Lazio. Si avvicina il mercato di gennaio, Lotito resiste, fa sapere che non vende, nonostante l’Olimpico resti vuoto e la tifoseria risponda in minima parte. Certo un gruppo così forte forse non lo aveva mai allestito, nella stagione del terzo posto di Pioli aveva ancora Candreva e Klose, ma oggi la difesa sembra più forte e completa, manca il fantasista azzurro ma dei giovani, italiani e stranieri, stanno dimostrando il proprio talento. Bastos e Wallace promettono di diventare dei big. E’ una squadra in crescita, dal potenziale impressionante.
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