mercoledì 12 ottobre 2016 17:16
ROMA – Mancano meno di 24 ore dall’annuncio del Nobel per la letteratura e in lavagna spuntano gli outsider. Lo statunitense Don DeLillo recupera posizioni: pochi giorni fa era a 14,00, ora raggiunge a quota 12,00 Philip Roth e il norvegese Jon Fosse. Spunta a sorpresa il nome dell’argentino Cesar Aira, tra i più influenti autori latinoamericani: la vittoria del premio vale 20 volte la scommessa, mentre per lo psicologo israeliano Daniel Kanheman, già vincitore del Nobel per l’economia nel 2002 «per avere integrato risultati della ricerca psicologica nella scienza economica», il bis si gioca a 25,00. Il favorito è sempre il keniota Ngugi Wa Thiong’o a 4,00, davanti ad Haruki Murakami – sempre tra i papabili, ma mai vincente – a 5,00 e al poeta siriano Adonis a 6,00.
Restano stabili il coreano Ko Un (a 14,00), lo spagnolo Javier Marias (a 16,00), gli ungheresi Peter Nadas e Laszlo Krasznahorkai, l’irlandese John Banville e il portoghese Antonio Lobo Antunes (tutti a 20,00). Lievita a 20 volte la posta anche il premio alla statunitense Joyce Carol Oates, quotata a 14,00 pochi giorni fa: si tratta della prima donna in lavagna. Poche chance per gli italiani, Claudio Magris a 33,00 e Dacia Maraini a 66,00.