AGI – Nuova, quarta e recente offerta dello sceicco del Qatar, Jassim bin Hamad al-Thani, per acquisire la proprietà del Manchester United. Con un rilancio migliorativo di ben 5,5 milioni di sterline. Lo sceicco non demorde. Vuole la squadra a tutti i costi.
A tre settimane dall’ultima offerta, Jassim è subito tornato alla carica. Anche perché non è il solo interessato. A volere il Manchester c’è anche Sir Jim Ratcliffe, il proprietario di Ineos. “L’offerta del banchiere del Qatar allora era vicina a 5 miliardi di sterline per il 100%, mentre quella di Ratcliffe era pensata per una quota di poco superiore al 50%, confermando anche Avram e Joel Glazer, due dei fratelli che detengono collettivamente una quota di maggioranza, con un 20%”.
Ma lo sceicco, timoroso di perdere l’affare, ha spinto sull’acceleratore dell’offerta azzerando il debito della squadra “e creando un fondo esclusivamente per il club e la sua comunità” di tifosi cercando di diventare l’interlocutore prioritario della famiglia Glaser, che “inizialmente ha valutato il club a 6 miliardi di sterline dopo che è andato sul mercato”, come riferisce il quotidiano inglese.
Quel che al momento non è chiaro è se Ratcliffe, una delle persone più ricche della Gran Bretagna e proprietario anche del club francese del Nizza, risponderà a sua volta con un altro rilancio. Le incognite restano, anche se secondo il Guardian resta una terza opzione, che potrebbe ruotare intorno alla possibilità che “uno o più membri della famiglia Glazer mantengano la loro quota e investano nel club assieme alle società statunitensi Elliott Investment Management e Carlyle Group che sembrerebbero interessate a farlo”.
AGI – Nuova, quarta e recente offerta dello sceicco del Qatar, Jassim bin Hamad al-Thani, per acquisire la proprietà del Manchester United. Con un rilancio migliorativo di ben 5,5 milioni di sterline. Lo sceicco non demorde. Vuole la squadra a tutti i costi.
A tre settimane dall’ultima offerta, Jassim è subito tornato alla carica. Anche perché non è il solo interessato. A volere il Manchester c’è anche Sir Jim Ratcliffe, il proprietario di Ineos. “L’offerta del banchiere del Qatar allora era vicina a 5 miliardi di sterline per il 100%, mentre quella di Ratcliffe era pensata per una quota di poco superiore al 50%, confermando anche Avram e Joel Glazer, due dei fratelli che detengono collettivamente una quota di maggioranza, con un 20%”.
Ma lo sceicco, timoroso di perdere l’affare, ha spinto sull’acceleratore dell’offerta azzerando il debito della squadra “e creando un fondo esclusivamente per il club e la sua comunità” di tifosi cercando di diventare l’interlocutore prioritario della famiglia Glaser, che “inizialmente ha valutato il club a 6 miliardi di sterline dopo che è andato sul mercato”, come riferisce il quotidiano inglese.
Quel che al momento non è chiaro è se Ratcliffe, una delle persone più ricche della Gran Bretagna e proprietario anche del club francese del Nizza, risponderà a sua volta con un altro rilancio. Le incognite restano, anche se secondo il Guardian resta una terza opzione, che potrebbe ruotare intorno alla possibilità che “uno o più membri della famiglia Glazer mantengano la loro quota e investano nel club assieme alle società statunitensi Elliott Investment Management e Carlyle Group che sembrerebbero interessate a farlo”.