• 29 Marzo 2024 13:16

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L’Italvolley ha cancellato l’onta di Tokyo 

Set 19, 2021

AGI – La pallavolo italiana ha cancellato l’onta di Tokyo 2020: dopo le eliminazioni ai quarti di finale olimpici delle due rappresentative azzurre, è arrivato il riscatto nei campionati europei. Il 9 settembre c’era stato il trionfo di Paola Egonu e compagne che a Belgrado avevano battuto in finale la Serbia ammutolendo i 20mila spettatori della Stark Arena. A Katowice, in Polonia, è arrivata la finale centrata dalla nazionale maschile: anche stavolta è stata battuta la Serbia (3-1 con il punteggio di 29-27, 25-22, 23-25, 25-18) con gli azzurri che domenica sera contro la Slovenia proveranno a vincere per la settima volta gli europei. L’ultimo titolo continentale risale al 2005, dopo i precedenti del 1989, 1993, 1995, 1999 e 2003. Nel 2013 l’Italia perse quella che era la sua decima finale europea contro la Russia.

Linea verde

La buona notizia per la pallavolo italiana è che questa squadra maschile ha un grande futuro: è la più giovane delle 24 partecipanti alla rassegna continentale e il ct Ferdinando  ‘Fefé’ De Giorgi sembra in grado di aprire un nuovo ciclo dopo la delusione dell’eliminazione olimpica a opera dell’Argentina. Il 59enne tecnico pugliese ha assemblato una squadra di grande carattere e con diverse novità anche rispetto alle Olimpiadi nipponiche. Priva di Zaytsev infortunato e con Juantorena ritiratosi dalla Nazionale, il suo capitano è il 25enne Simone Giannelli. Il reparto schiacciatori è fatto da giovanissimi, tutti nati dal 1999 al 2001: il sempre più sorprendente Alessandro Michieletto è affiancato dal trio Recine-Bottolo-Lavia. Tra gli opposti Giulio Pinali è il titolare al posto di Zaytsev operato con in panchina Yuri Romanò arrivato direttamente dall’A-2.

Riscatto azzurro

Il riscatto del volley azzurro era stato avviato con la conquista degli europei femminili: le azzurre sono tornate dopo 12 anni sul tetto d’Europa abbattendo il tabù Serbia, il terzo titolo continentale dopo quelli del 2007 e del 2009. Paola Egonu è stata anche premiata come miglior giocatrice del torneo. Anche in questo caso il gruppo è giovane, anche se era già stato argento ai Mondiali 2018 e bronzo agli ultimi Europei, ed è arrivato al titolo senza mai perdere. Si è trattato di un primo passo verso i Mondiali 2022 e soprattutto verso le Olimpiadi di Parigi 2024 dove l’Italvolley rosa cercherà la definitiva redenzione.

AGI – La pallavolo italiana ha cancellato l’onta di Tokyo 2020: dopo le eliminazioni ai quarti di finale olimpici delle due rappresentative azzurre, è arrivato il riscatto nei campionati europei. Il 9 settembre c’era stato il trionfo di Paola Egonu e compagne che a Belgrado avevano battuto in finale la Serbia ammutolendo i 20mila spettatori della Stark Arena. A Katowice, in Polonia, è arrivata la finale centrata dalla nazionale maschile: anche stavolta è stata battuta la Serbia (3-1 con il punteggio di 29-27, 25-22, 23-25, 25-18) con gli azzurri che domenica sera contro la Slovenia proveranno a vincere per la settima volta gli europei. L’ultimo titolo continentale risale al 2005, dopo i precedenti del 1989, 1993, 1995, 1999 e 2003. Nel 2013 l’Italia perse quella che era la sua decima finale europea contro la Russia.
Linea verde
La buona notizia per la pallavolo italiana è che questa squadra maschile ha un grande futuro: è la più giovane delle 24 partecipanti alla rassegna continentale e il ct Ferdinando  ‘Fefé’ De Giorgi sembra in grado di aprire un nuovo ciclo dopo la delusione dell’eliminazione olimpica a opera dell’Argentina. Il 59enne tecnico pugliese ha assemblato una squadra di grande carattere e con diverse novità anche rispetto alle Olimpiadi nipponiche. Priva di Zaytsev infortunato e con Juantorena ritiratosi dalla Nazionale, il suo capitano è il 25enne Simone Giannelli. Il reparto schiacciatori è fatto da giovanissimi, tutti nati dal 1999 al 2001: il sempre più sorprendente Alessandro Michieletto è affiancato dal trio Recine-Bottolo-Lavia. Tra gli opposti Giulio Pinali è il titolare al posto di Zaytsev operato con in panchina Yuri Romanò arrivato direttamente dall’A-2.
Riscatto azzurro
Il riscatto del volley azzurro era stato avviato con la conquista degli europei femminili: le azzurre sono tornate dopo 12 anni sul tetto d’Europa abbattendo il tabù Serbia, il terzo titolo continentale dopo quelli del 2007 e del 2009. Paola Egonu è stata anche premiata come miglior giocatrice del torneo. Anche in questo caso il gruppo è giovane, anche se era già stato argento ai Mondiali 2018 e bronzo agli ultimi Europei, ed è arrivato al titolo senza mai perdere. Si è trattato di un primo passo verso i Mondiali 2022 e soprattutto verso le Olimpiadi di Parigi 2024 dove l’Italvolley rosa cercherà la definitiva redenzione.

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