• 26 Novembre 2024 1:42

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Liegi-Bastogne-Liegi, trionfa Pogacar in solitaria

Apr 21, 2024

AGI – L’edizione numero 110 della Liegi-Bastogne-Liegi in Belgio vede il trionfo di Tadej Pogacar che conclude con successo una fuga solitaria cominciata a 35 chilometri dal traguardo. Secondo il francese Bardet a 1’39”, terzo Van der Poel a 2’02”.  Per il fuoriclasse sloveno si tratta della seconda affermazione dopo quella del 2021 e del sesto successo in carriera nelle “classiche monumento” (un Fiandre, 3 Lombardia e 2 Liegi). 

 

Piano praticamente perfetto quello della UAE Emirates: al campione sloveno sono bastati un paio di chilometri per fare il vuoto e dunque salutare la concorrenza. Primo dei “mortali” Romain Bardet: il francese del Team DSM-Firmenich PostNL e’ arrivato a 1’39”; mentre il campione del mondo in carica, l’olandese Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la volata ristretta dei primi inseguitori, piazzandosi sul gradino piu’ basso del podio. La terza gara del Trittico delle Ardenne e’ iniziata con una fuga di otto corridori ma a stravolgere l’andamento e’ stata una caduta a 100 chilometri dall’arrivo: coinvolti William Junior Lecerf (Soudal Quick Step), Toon Clynhens (Team Flanders Baloise) e Chris Hamilton (Team DSM-Firmenich PostNL), oltre a Van Der Poel, a pochi metri di distanza, che ha perso circa un 1’30” dal gruppo di testa. Giornata dunque complessa per l’olandese, costretto a una corsa totalmente di rincorsa. Nella parte finale e’ stato pero’ ricucito lo strappo, a fare la differenza e’ stato il lavoro della UAE con Novak a tirare per il proprio capitano: sul Cote de la Redoute Pogacar ha trovato lo scatto decisivo, facendo praticamente il vuoto. Nei 30 chilometri finali lo sloveno si e’ inventato una cronometro individuale che ha deciso l’edizione numero 110 della corsa belga. Con la Liegi-Bastogne-Liegi si chiude il periodo delle grandi classiche di un giorno: da martedi’ si torna in strada per il Giro di Romandia, antipasto principale in vista del Giro d’Italia, che partira’ da Venaria Reale sabato 4 maggio. 

 

Pogacar, “io solo al traguardo, è pazzesco”

 

“Abbiamo sempre tenuto un passo deciso sulle salite. E’ pazzesco arrivare da solo al traguardo in questa corsa: sono davvero contento di aver vinto oggi con la maglia di campione sloveno sulle spalle”. Lo ha dichiarato Pogacar dopo aver vinto la Liegi-Bastogne-Liegi 2024. “E’ stata una gara complessa sin dall’inizio: abbiamo spinto fortissimo con la squadra. E’ stata una giornata molto emozionante, perche’ due anni fa la morte della mamma di mia moglie mi costrinse a tornare a casa e lo scorso anno c’e’ stato l’infortunio al polso. Sono davvero felice di essere riuscito a vincere questa fantastica corsa ma non ci sarei riuscito senza la mia squadra”, ha aggiunto il ciclista della UAE Emirates. 

AGI – L’edizione numero 110 della Liegi-Bastogne-Liegi in Belgio vede il trionfo di Tadej Pogacar che conclude con successo una fuga solitaria cominciata a 35 chilometri dal traguardo. Secondo il francese Bardet a 1’39”, terzo Van der Poel a 2’02”.  Per il fuoriclasse sloveno si tratta della seconda affermazione dopo quella del 2021 e del sesto successo in carriera nelle “classiche monumento” (un Fiandre, 3 Lombardia e 2 Liegi). 
 
Piano praticamente perfetto quello della UAE Emirates: al campione sloveno sono bastati un paio di chilometri per fare il vuoto e dunque salutare la concorrenza. Primo dei “mortali” Romain Bardet: il francese del Team DSM-Firmenich PostNL e’ arrivato a 1’39”; mentre il campione del mondo in carica, l’olandese Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la volata ristretta dei primi inseguitori, piazzandosi sul gradino piu’ basso del podio. La terza gara del Trittico delle Ardenne e’ iniziata con una fuga di otto corridori ma a stravolgere l’andamento e’ stata una caduta a 100 chilometri dall’arrivo: coinvolti William Junior Lecerf (Soudal Quick Step), Toon Clynhens (Team Flanders Baloise) e Chris Hamilton (Team DSM-Firmenich PostNL), oltre a Van Der Poel, a pochi metri di distanza, che ha perso circa un 1’30” dal gruppo di testa. Giornata dunque complessa per l’olandese, costretto a una corsa totalmente di rincorsa. Nella parte finale e’ stato pero’ ricucito lo strappo, a fare la differenza e’ stato il lavoro della UAE con Novak a tirare per il proprio capitano: sul Cote de la Redoute Pogacar ha trovato lo scatto decisivo, facendo praticamente il vuoto. Nei 30 chilometri finali lo sloveno si e’ inventato una cronometro individuale che ha deciso l’edizione numero 110 della corsa belga. Con la Liegi-Bastogne-Liegi si chiude il periodo delle grandi classiche di un giorno: da martedi’ si torna in strada per il Giro di Romandia, antipasto principale in vista del Giro d’Italia, che partira’ da Venaria Reale sabato 4 maggio. 
 
Pogacar, “io solo al traguardo, è pazzesco”
 
“Abbiamo sempre tenuto un passo deciso sulle salite. E’ pazzesco arrivare da solo al traguardo in questa corsa: sono davvero contento di aver vinto oggi con la maglia di campione sloveno sulle spalle”. Lo ha dichiarato Pogacar dopo aver vinto la Liegi-Bastogne-Liegi 2024. “E’ stata una gara complessa sin dall’inizio: abbiamo spinto fortissimo con la squadra. E’ stata una giornata molto emozionante, perche’ due anni fa la morte della mamma di mia moglie mi costrinse a tornare a casa e lo scorso anno c’e’ stato l’infortunio al polso. Sono davvero felice di essere riuscito a vincere questa fantastica corsa ma non ci sarei riuscito senza la mia squadra”, ha aggiunto il ciclista della UAE Emirates. 

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