Per gli Stati Uniti ci sar il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, accompagnato dal consigliere per la Sicurezza nazionale Robert O’Brien. La presenza del capo della diplomazia statunitense potrebbe significare che gli ultimi sviluppi della crisi libica, che hanno visto un importante rafforzamento dell’alleanza d’interessi tra Russia e Turchia, e ad una loro possibile espansione nel Mediterraneo centrale, hanno infine catturato l’attenzione di Washington dopo mesi di disinteresse. Per l’Italia ci saranno il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio. La conferenza, dunque, si terr ad un livello davvero alto, con la partecipazione del presidente russo Vladimir Putin; del presidente francese Emmanuel Macron; del primo ministro britannico Boris Johnson; dei rappresentanti di Algeria (ci sar il neoeletto presidente Abdelmadjid Tebboune, alla sua prima uscita internazionale), Cina, Egitto (oggi e’ partito il presidente Abdel Fath al Sisi), Emirati Arabi Uniti (presente con il ministro degli Esteri, Abdullah bin Zayed bin Sultan Al Nahya), Onu, Unione europea (ci sar la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen), Lega araba (presente con il suo segretario generale, l’egiziano Ahmed Aboul Gheit) e Unione africana. Il presidente del Congo Brazzaville, Denis Sassou Nguesso, parteciper in quanto presidente del Comitato di alto livello dell’Ua sulla Libia.