AGI – È la Lazio targata Champions e Immobile quella che, ancora una volta, vince all’ultimo respiro contro il Celtic, con una doppietta del bomber nel giro di tre minuti, all’82mo e all’85mo. Allo stadio Olimpico, in una partita senza troppe emozioni, è l’attaccante campano, subentrato a mezzora dalla fine, a mettere una bella ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale.
C’era da riscattare la brutta sconfitta in campionato contro la Salernitana e Sarri fa una scelta importante lasciando proprio Immobile in panchina per Castellanos titolare. Fuori c’è Zaccagni infortunato, ma Luis Alberto si riprende il centrocampo. I padroni di casa partono bene e vanno anche vicini al vantaggio.
L’occasione più clamorosa, dopo dieci minuti, è di Felipe Anderson che di testa spedisce poco alto sopra la traversa. Sara’ pericoloso anche Luis Alberto con una botta dal limite, ma poi il match cambia ritmo e va spegnendosi. Il Celtic chiude il primo tempo con un tiro nello specchio senza mai dare troppe preoccupazioni a una Lazio che, però, non riesce a concretizzare le chance.
Se la squadra di Sarri pensava sarebbe stata più facile contro l’ultima del girone, si sbagliava di grosso. Gli scozzesi tornano in campo nel secondo tempo e vanno vicini alla rete con Furuhashi. La migliore occasione però è comunque biancoceleste con Isaksen.
Quando manca mezzora di gioco è il turno di Immobile, sarà lui a cambiare totalmente la gara in tre minuti dando una bella risposta a Sarri. All’82’ Isaksen dipinge l’assist e il bomber infila in rete l’insperato vantaggio a meno di dieci dal triplice fischio. Gli basta poco, all’85’ sfrutta la dormita della difesa avversaria e d’improvviso sancisce il 2-0.
Annullato nel recupero un rigore per il Celtic, i biancocelesti possono festeggiare in attesa del match tra Feyenoord e Atletico Madrid che, in caso di vittoria spagnola, regalerebbe la qualificazione ai romani.
AGI – È la Lazio targata Champions e Immobile quella che, ancora una volta, vince all’ultimo respiro contro il Celtic, con una doppietta del bomber nel giro di tre minuti, all’82mo e all’85mo. Allo stadio Olimpico, in una partita senza troppe emozioni, è l’attaccante campano, subentrato a mezzora dalla fine, a mettere una bella ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale.
C’era da riscattare la brutta sconfitta in campionato contro la Salernitana e Sarri fa una scelta importante lasciando proprio Immobile in panchina per Castellanos titolare. Fuori c’è Zaccagni infortunato, ma Luis Alberto si riprende il centrocampo. I padroni di casa partono bene e vanno anche vicini al vantaggio.
L’occasione più clamorosa, dopo dieci minuti, è di Felipe Anderson che di testa spedisce poco alto sopra la traversa. Sara’ pericoloso anche Luis Alberto con una botta dal limite, ma poi il match cambia ritmo e va spegnendosi. Il Celtic chiude il primo tempo con un tiro nello specchio senza mai dare troppe preoccupazioni a una Lazio che, però, non riesce a concretizzare le chance.
Se la squadra di Sarri pensava sarebbe stata più facile contro l’ultima del girone, si sbagliava di grosso. Gli scozzesi tornano in campo nel secondo tempo e vanno vicini alla rete con Furuhashi. La migliore occasione però è comunque biancoceleste con Isaksen.
Quando manca mezzora di gioco è il turno di Immobile, sarà lui a cambiare totalmente la gara in tre minuti dando una bella risposta a Sarri. All’82’ Isaksen dipinge l’assist e il bomber infila in rete l’insperato vantaggio a meno di dieci dal triplice fischio. Gli basta poco, all’85’ sfrutta la dormita della difesa avversaria e d’improvviso sancisce il 2-0.
Annullato nel recupero un rigore per il Celtic, i biancocelesti possono festeggiare in attesa del match tra Feyenoord e Atletico Madrid che, in caso di vittoria spagnola, regalerebbe la qualificazione ai romani.