• 24 Novembre 2024 1:44

Corriere NET

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La Lazio spera con Kamada, l’Inter fa 1-1 nel finale con Dumfries e poi fa festa

Mag 19, 2024

AGI – Un colpo di testa di Dumfries nel finale di gara permette all’Inter di evitare una sconfitta con la Lazio, nel giorno della consegna ufficiale del 20esimo scudetto. A San Siro finisce 1-1 con il lampo del laterale olandese che risponde all’iniziale vantaggio di Kamada nel corso del primo tempo.

 

La squadra di Tudor, che puntava al bottino pieno per continuare a sperare nella Champions, aggancia momentaneamente la Roma a 60 punti (giallorossi impegnati tra poco con il Genoa per ufficializzare il sesto posto in caso di vittoria), mentre gli uomini dell’ex Inzaghi salutano il proprio pubblico salendo a 93 punti, ma senza piu’ la possibilita’ di battere il record di 97 della stagione 2006/2007.

 

 

Dopo neanche tre minuti dal fischio d’inizio i nerazzurri hanno la prima palla gol del match, con Thuram che si lascia murare da Provedel a tu per tu dopo una bella verticalizzazione di Lautaro, mentre qualche istante piu’ tardi, dall’altra parte, viene annullato il possibile vantaggio biancoceleste di Castellanos, punito per fuorigioco su un lancio di Kamada. Al 14′ e’ ancora Castellanos a rendersi pericoloso con un destro in piena area a seguito di una brutta palla persa da Acerbi, ma Sommer e’ bravo ad opporsi. I padroni di casa fanno fatica a trovare spazi e solo a ridosso della mezz’ora tornano a spaventare gli avversari: ci prova Dimarco per due volte in una manciata di secondi, prima con il destro e poi con il sinistro, in entrambe le occasioni e’ ancora provvidenziale Provedel a salvare i suoi.

 

 

Cosi’ al 32′ ad andare avanti e’ proprio la Lazio, che trova l’1-0 con un mancino dal limite di Kamada toccato solamente da Sommer. Nella ripresa l’Inter prova ad accelerare un po’ le operazioni e al 58′ va ad un passo dal pareggio con un colpo di testa di Lautaro, respinto dal palo dopo un corner calciato da Dimarco. Gli uomini dell’ex Inzaghi pero’ continuano a trovare pochi sbocchi offensivi, ma nel finale, dopo aver rischiato su un contropiede sprecato da Castellanos (chiusura disperata provvidenziale di Pavard), trovano il pareggio all’87’ con una zuccata del neo entrato Dumfries, che prende il tempo a Marusic sul cross perfetto di Sanchez anche lui entrato dalla panchina. 

 

Inzaghi, “lo scudetto? Una cavalcata bellissima”

“I miei figli e mia moglie non vedono l’ora di entrare in campo. Ci godremo insieme lo spettacolo di questo pubblico meraviglioso, che ha meritato lo scudetto. E’ stata una cavalcata bellissima, e’ dal 22 aprile che festeggiamo. Ci hanno fatto una festa incredibile. E’ stato emozionante, una cosa unica. Avevo vinto uno scudetto da calciatore a ventiquattro anni, ora l’ho vinto da allenatore. E’ una grandissima soddisfazione”. Cosi’ il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ai microfoni di Dazn, al termine del match pareggiato per 1-1 contro la Lazio.

 

 

“Ci vuole tanta passione per fare questo lavoro, ci vuole la fortuna di andare a lavorare in societa’ serie. Ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Dal 22 aprile ho mollato e mi sono gustato le feste che ci hanno dedicato i tifosi: abbiamo tutti mollato un po’ il piede sull’acceleratore”, ha aggiunto il raggiante allenatore del club nerazzurro. “La societa’? Ieri ero con Marotta e Ausilio, personalmente posso solo ringraziare Steven Zhang, che mi ha sempre supportato ed e’ sempre stato un ottimo presidente. Delle questioni tecnico-economiche e’ giusto che se ne occupi Marotta”, ha concluso Simone Inzaghi.

 

Consegnata la coppa scudetto, prosegue la festa

Una festa iniziata il 22 aprile e proseguita fino al fischio finale di Inter-Lazio. Questa sera e’ arrivata pero’ l’ambita coppa, quella del ventesimo scudetto e della seconda stella: al termine della gara i nerazzurri hanno ricevuto il trofeo per la vittoria del campionato, conquistato aritmeticamente nel derby col Milan dopo un torneo dominato dalla prima all’ultima giornata. La squadra di Simone Inzaghi e’ entrata in campo subito dopo il triplice fischio, ogni componente della rosa e’ stato chiamato dallo speaker per ricevere la medaglia: l’ultimo e’ stato Lautaro Martinez, al capitano interista – grande protagonista con 24 gol in 33 partite – e’ stata consegnata la coppa dal presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini.

 

 

I giocatori sono poi rimasti in campo con le rispettive famiglie per festeggiare insieme agli oltre 70mila presenti sugli spalti di San Siro: tra i piu’ scatenati Barella e Thuram, i due hanno festeggiato coinvolgendo tutti i compagni.  Si chiude dunque una stagione incredibile per la societa’ di Viale della Liberazione, presente uno striscione di ringraziamenti rivolto al presidente Steven Zhang: pronta la risposta sul proprio profilo Instagram con due cuori nerazzurri. Un messaggio di commiato? Forse si’, di certo il futuro e’ tutto da decifrare per l’attuale presidente e per l’intero club: negli ultimi giorni e’ saltato l’accordo col fondo Pimco per rifinanziare il debito con Oaktree, difficile ricucire lo strappo in un tempo utile.

 

 

Saranno dunque tanti i temi da trattare nelle prossime settimane, resta da capire anche come procederanno i discorsi per il rinnovo di Lautaro Martinez che al termine della partita ha dichiarato: “Il mio contratto? Non so cosa succedera’ ma dobbiamo cercare un accordo in questa settimana per il rinnovo. I problemi economici della societa’? Loro gestiscono queste cose, noi pensiamo al campo. Oggi e’ una festa e dobbiamo godercela assieme al nostro pubblico”. Al termine della premiazione e’ stato mostrato un video con tutti i migliori momenti della stagione, subito dopo e’ iniziato il concerto con Luciano Ligabue e Tananai, tifosi interisti, per chiudere nel migliore dei modi l’ultima partita in casa dell’Inter. 

 

Zhang ringrazia i tifosi

Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ringrazia i tifosi. I supporter nerazzurri, infatti, gli hanno dedicato uno striscione con le coppe conquistate e scritto “Grazie Steven”. Puntuale la risposta sui social del numero uno dell’Inter, che ha condiviso l’immagine e scritto a sua volta “Grazie”, accompagnati dai cuori nerazzurri. A seguire Zhang ha pubblicato lo stadio colorato a festa e l’esultanza della squadra con il tricolore in mano. 

 

Steven Zhang on Instagram. pic.twitter.com/sEVUddhb5q

— Inter Xtra (@Inter_Xtra)
May 19, 2024

 

 

 

 

AGI – Un colpo di testa di Dumfries nel finale di gara permette all’Inter di evitare una sconfitta con la Lazio, nel giorno della consegna ufficiale del 20esimo scudetto. A San Siro finisce 1-1 con il lampo del laterale olandese che risponde all’iniziale vantaggio di Kamada nel corso del primo tempo.
 
La squadra di Tudor, che puntava al bottino pieno per continuare a sperare nella Champions, aggancia momentaneamente la Roma a 60 punti (giallorossi impegnati tra poco con il Genoa per ufficializzare il sesto posto in caso di vittoria), mentre gli uomini dell’ex Inzaghi salutano il proprio pubblico salendo a 93 punti, ma senza piu’ la possibilita’ di battere il record di 97 della stagione 2006/2007.
 

 
Dopo neanche tre minuti dal fischio d’inizio i nerazzurri hanno la prima palla gol del match, con Thuram che si lascia murare da Provedel a tu per tu dopo una bella verticalizzazione di Lautaro, mentre qualche istante piu’ tardi, dall’altra parte, viene annullato il possibile vantaggio biancoceleste di Castellanos, punito per fuorigioco su un lancio di Kamada. Al 14′ e’ ancora Castellanos a rendersi pericoloso con un destro in piena area a seguito di una brutta palla persa da Acerbi, ma Sommer e’ bravo ad opporsi. I padroni di casa fanno fatica a trovare spazi e solo a ridosso della mezz’ora tornano a spaventare gli avversari: ci prova Dimarco per due volte in una manciata di secondi, prima con il destro e poi con il sinistro, in entrambe le occasioni e’ ancora provvidenziale Provedel a salvare i suoi.
 

 
Cosi’ al 32′ ad andare avanti e’ proprio la Lazio, che trova l’1-0 con un mancino dal limite di Kamada toccato solamente da Sommer. Nella ripresa l’Inter prova ad accelerare un po’ le operazioni e al 58′ va ad un passo dal pareggio con un colpo di testa di Lautaro, respinto dal palo dopo un corner calciato da Dimarco. Gli uomini dell’ex Inzaghi pero’ continuano a trovare pochi sbocchi offensivi, ma nel finale, dopo aver rischiato su un contropiede sprecato da Castellanos (chiusura disperata provvidenziale di Pavard), trovano il pareggio all’87’ con una zuccata del neo entrato Dumfries, che prende il tempo a Marusic sul cross perfetto di Sanchez anche lui entrato dalla panchina. 
 
Inzaghi, “lo scudetto? Una cavalcata bellissima”
“I miei figli e mia moglie non vedono l’ora di entrare in campo. Ci godremo insieme lo spettacolo di questo pubblico meraviglioso, che ha meritato lo scudetto. E’ stata una cavalcata bellissima, e’ dal 22 aprile che festeggiamo. Ci hanno fatto una festa incredibile. E’ stato emozionante, una cosa unica. Avevo vinto uno scudetto da calciatore a ventiquattro anni, ora l’ho vinto da allenatore. E’ una grandissima soddisfazione”. Cosi’ il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ai microfoni di Dazn, al termine del match pareggiato per 1-1 contro la Lazio.
 

 
“Ci vuole tanta passione per fare questo lavoro, ci vuole la fortuna di andare a lavorare in societa’ serie. Ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Dal 22 aprile ho mollato e mi sono gustato le feste che ci hanno dedicato i tifosi: abbiamo tutti mollato un po’ il piede sull’acceleratore”, ha aggiunto il raggiante allenatore del club nerazzurro. “La societa’? Ieri ero con Marotta e Ausilio, personalmente posso solo ringraziare Steven Zhang, che mi ha sempre supportato ed e’ sempre stato un ottimo presidente. Delle questioni tecnico-economiche e’ giusto che se ne occupi Marotta”, ha concluso Simone Inzaghi.
 
Consegnata la coppa scudetto, prosegue la festa
Una festa iniziata il 22 aprile e proseguita fino al fischio finale di Inter-Lazio. Questa sera e’ arrivata pero’ l’ambita coppa, quella del ventesimo scudetto e della seconda stella: al termine della gara i nerazzurri hanno ricevuto il trofeo per la vittoria del campionato, conquistato aritmeticamente nel derby col Milan dopo un torneo dominato dalla prima all’ultima giornata. La squadra di Simone Inzaghi e’ entrata in campo subito dopo il triplice fischio, ogni componente della rosa e’ stato chiamato dallo speaker per ricevere la medaglia: l’ultimo e’ stato Lautaro Martinez, al capitano interista – grande protagonista con 24 gol in 33 partite – e’ stata consegnata la coppa dal presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini.
 

 
I giocatori sono poi rimasti in campo con le rispettive famiglie per festeggiare insieme agli oltre 70mila presenti sugli spalti di San Siro: tra i piu’ scatenati Barella e Thuram, i due hanno festeggiato coinvolgendo tutti i compagni.  Si chiude dunque una stagione incredibile per la societa’ di Viale della Liberazione, presente uno striscione di ringraziamenti rivolto al presidente Steven Zhang: pronta la risposta sul proprio profilo Instagram con due cuori nerazzurri. Un messaggio di commiato? Forse si’, di certo il futuro e’ tutto da decifrare per l’attuale presidente e per l’intero club: negli ultimi giorni e’ saltato l’accordo col fondo Pimco per rifinanziare il debito con Oaktree, difficile ricucire lo strappo in un tempo utile.
 

 
Saranno dunque tanti i temi da trattare nelle prossime settimane, resta da capire anche come procederanno i discorsi per il rinnovo di Lautaro Martinez che al termine della partita ha dichiarato: “Il mio contratto? Non so cosa succedera’ ma dobbiamo cercare un accordo in questa settimana per il rinnovo. I problemi economici della societa’? Loro gestiscono queste cose, noi pensiamo al campo. Oggi e’ una festa e dobbiamo godercela assieme al nostro pubblico”. Al termine della premiazione e’ stato mostrato un video con tutti i migliori momenti della stagione, subito dopo e’ iniziato il concerto con Luciano Ligabue e Tananai, tifosi interisti, per chiudere nel migliore dei modi l’ultima partita in casa dell’Inter. 
 
Zhang ringrazia i tifosi
Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ringrazia i tifosi. I supporter nerazzurri, infatti, gli hanno dedicato uno striscione con le coppe conquistate e scritto “Grazie Steven”. Puntuale la risposta sui social del numero uno dell’Inter, che ha condiviso l’immagine e scritto a sua volta “Grazie”, accompagnati dai cuori nerazzurri. A seguire Zhang ha pubblicato lo stadio colorato a festa e l’esultanza della squadra con il tricolore in mano. 
 

Steven Zhang on Instagram. pic.twitter.com/sEVUddhb5q — Inter Xtra (@Inter_Xtra)
May 19, 2024

 
 
 
 

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