Le auto elettriche non convincono gli automobilisti italiani, anche a causa di prezzi elevati e di una rete di ricarica ancora lontana da una diffusione capillare, soprattutto in alcune aree del Paese. Come certificato dai dati Eurostat, infatti, l’Italia occupa il quintultimo posto in UE per quanto riguarda le immatricolazioni di auto elettriche, sulla base dei dati di vendita del 2023 (i numeri definiti i per il 2024 non sono ancora disponibili ma i dati parziali, come vedremo, non sono particolarmente positivi). Attualmente, quindi, il nostro Paese è ben al di sotto della media UE per quanto riguarda la quota di mercato delle auto a zero emissioni. Ricordiamo, inoltre, che l’UE non intende fare marcia indietro sui target di elettrificazione per il 2035.
Le auto elettriche sono in difficoltà in Italia
I dati Eurostat fotografano al meglio la diffusione delle auto elettriche nell’area UE. Nel corso del 2023, infatti, sono state immatricolate 1.548.417 unità di auto a zero emissioni con una quota di mercato complessiva pari al 14,5%. Si tratta di dati consolidati e definitivi che tengono conto delle immatricolazioni in tutti i Paesi dell’area UE. Secondo Eurostat, inoltre, le immatricolazioni di auto elettriche sono aumentate di circa 70 volte rispetto al 2023 e di circa 11 volte rispetto al 2018.
A guidare l’elettrificazione è il Nord Europa con Svezia (38,6%), Danimarca (36,1%) e Finlandia (33,8%). Scorrendo la classifica, invece, le ultime posizioni sono occupate da Croazia (2,6%), Slovacchia (2,9%), Repubblica ceca (3,1%) e Polonia (3,6%). In quintultima posizione, invece, c’è l’Italia, con una quota di mercato per le elettriche pari al 4,1%. L’Italia, quindi, è anche l’ultimo mercato dei “Big 4” dell’UE (Germania, Francia e Spagna sono avanti in termini di quota di mercato delle elettriche.
Il mercato italiano è sotto di 10 punti rispetto alla media UE e di 34 punti rispetto al primo mercato dell’Unione. La strada per una completa elettrificazione del mercato è ancora lunghissima ed è necessario un cambio di ritmo per poter ridurre le distanze, quando rispetto alla media UE. Nel 2024, come vedremo di seguito, la situazione non è cambiata.
E il 2024?
I dati per il 2024 non sono ancora disponibili. Analizzando i dati parziali forniti da ACEA (e aggiornati a novembre 2024) è possibile farsi un’idea dello stato di salute del programma di elettrificazione in Europa. Nei primi 11 mesi dell’anno in corso, infatti, le elettriche hanno raggiunto quota 1,3 milioni di unità immatricolate, con un calo del 5,4% su base annua e una quota di mercato pari a poco più del 13%.
Per quanto riguarda l’Italia, invece, sono già disponibili i dati UNRAE che coprono tutto il 2024. In questo caso, le elettriche immatricolate sono state poco meno di 66 mila, con un calo dello 0,9% su base annua. La quota di mercato non è cambiata: nel 2024, infatti, le auto a zero emissioni hanno rappresentato il 4,2% del mercato delle quattro ruote. Anche se non si tratta di numeri definitivi, è chiaro che il market share delle elettriche in Italia è ancora nettamente inferiore alla media UE. Il 2025 appena iniziato dovrà registrare un primo deciso cambio di passo per le elettriche in Italia per evitare ulteriori ritardi nel programma di elettrificazione nel nostro Paese.