• 20 Aprile 2024 13:38

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Insegnante accoltellato a morte nell’anconetano. E’ caccia all’assassino

Gen 29, 2017

ANCONA – I carabinieri sono impegnati in una serrata caccia all’uomo che sabato pomeriggio ha accoltellato a morte un insegnante al Pincetto di Sassoferrato, in provincia di Ancona. Un delitto che, per il profilo della vittima, ha sorpreso la comunità e dietro cui pare vi sia il movente passionale della gelosia.

Stando alle testimonianze, il professor Alessandro Vitaletti, 48enne di Sassoferrato, si era fermato a fare benzina nei pressi di un piazzale di via Buozzi, quando è stato avvicinato da un uomo, identificato grazie alle testimonianze come un muratore calabrese residente a Scheggia, in provincia di Perugia, il cui nome non è stato rivelato per esigenze investigative e nei confronti del quale il pm di Ancona Serena Bizzarri ha emesso un provvedimento di fermo per omicidio volontario.

Vitaletti e il suo assassino, entrambi separati. Il muratore non avrebbe sopportato che il docente frequentasse la sua ex compagna. Ieri i due si sono incontrati per caso: uscendo dal Bar Sport di via Buozzi, il muratore ha visto da lontano Vitaletti, che si era fermato a fare benzina. Secondo alcuni testimoni lo ha raggiunto gridandogli “ti ammazzo, ti ammazzo”, brandendo un coltello. Ventidue o ventitré i fendenti sferrati contro Vitaletti, l’autopsia dirà quanti quelli mortali. Un’esplosione di violenza cieca. Vitaletti, raggiunto dalla lama al torace, alle mani e alle gambe, è morto durante il trasporto nel vicino ospedale di Fabriano. Mentre il professore, ormai in fin di vita, chiedeva aiuto, l’omicida si è allontanato a bordo di un’utilitaria.

Le indagini, coordinate dalla procura di Ancona, sono condotte dai Cc del Nucleo investigativo dorico e dall’Arma di Sassoferrato e Fabriano. Probabilmente domani l’affidamento dell’autopsia. I carabinieri hanno sentito fino a tardi ieri i clienti e il personale di un bar vicino e della stazione di servizio, tracciando l’identità dell’assassino. La cui fuga dovrebbe avere le ore contate, anche se le ricerche dell’assassino proseguono dopo essere andate avanti per tutta la notte. Insegnante di lettere presso l’Istituto comprensivo di Serra San Quirico, padre di due figli, Vitaletti era molto conosciuto anche perché figlio di uno storico preside di Sassoferrato, Domenico Vitaletti.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close