Gli sms ricevuti da Michele Emiliano in cui l’allora sottosegretario Luca Lotti (attualmente ministro allo Sport nel governo di Paolo Gentiloni) suggeriva un incontro con l’imprenditore Carlo Russo, amico di Tiziano Renzi (padre dell’ex premier Matteo), saranno acquisiti agli atti dell’inchiesta Consip in occasione dell’audizione, in qualità di teste, del governatore pugliese e candidato alla segreteria del Pd. Emiliano sarà ascoltato dai magistrati romani mercoledì 1° marzo.
In sede di audizione i magistrati romani prenderanno visione degli sms ricevuti dal governatore pugliese e successivamente verbalizzeranno il contenuto acquisendolo agli atti. I magistrati romani che seguono l’indagine sulla Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione, al momento non sono orientati a ascoltare il ministro Lotti sulla vicenda sms, ritenendo sufficiente l’acquisizione del contenuto dei messaggi.
Lotti, che ha già reso dichiarazioni spontanee, è indagato con il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette,
e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, generale Emanuele Saltalamacchia, per i reati di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento. Il reato di traffico di influenze è contestato invece a Tiziano Renzi in concorso con altri. Nell’indagine, che di fatto viene coordinata da due Procure, il focus principale degli inquirenti è rivolto alla gara d’appalto, bandita nel 2014 e denominata Fm4 (facility management), del valore di 2,7 miliardi di euro.