AGI – Il Tribunale ungherese ha accolto, dopo diversi ricorsi respinti in passato, l’istanza della difesa che chiedeva i domiciliari per Ilaria Salis a Budapest.
“Ilaria Salis avrà il braccialetto elettronico e prima della liberazione dovrà pagare una cauzione di 40mila euro al tribunale”. Lo dice all’AGI l’avvocato Mauro Straini che assieme al collega Eugenio Losco si occupa del caso della donna italiana detenuta a Budapest. “Ilaria Salis andrà ai domiciliari in casa di una privata cittadina” riferiscono fonti legali.
“Grande soddisfazione ma la battaglia per Ilaria non finisce qui” ribadisce il legale della Salis “abbiamo saputo la notizia dai legali ungheresi – prosegue -. I giudici hanno accolto l’impugnazione del rigetto dell’istanza per i domiciliari comunicata nell’ultima udienza del processo”.
Le reazioni
Tajani conferma la notizia
Il Tribunale del riesame ungherese “ha concesso i domiciliari a Ilaria Salis”. Lo ha confermato in aula alla Camera, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, durante il question time. Salis ora “potrà quindi essere ai domiciliari in Ungheria”, ha aggiunto Tajani.
Nordio, soddisfazione per la notizia
“Soddisfazione” per la notizia della “concessione degli arresti domiciliari” a Ilaria Salis. A esprimerla è stata il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in Aula alla Camera, durante il question time.
M5s, governo la riporti a casa
“Siamo felici che Ilaria Salis possa finalmente lasciare il carcere e per i domiciliari. È la fine di un incubo durato fin troppo. Ora ci aspettiamo che il governo italiano si muova per consentire alla nostra concittadina di scontare la pena in Italia”. Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri di Camera e Senato.