sabato 22 aprile 2017 12:26
TORINO – Alla vigilia della trasferta contro il Chievo, in casa Torino, a tenere banco è il futuro di Belotti. “È un giocatore difficile da rimpiazzare – ha ammesso Mihajlovic in conferenza stampa – Io spero rimanga, ma se sarà così deve farlo con la testa giusta. Tutti speriamo che il ‘Gallo’ rimanga, anche lui lo vorrebbe, ma prima o poi è possibile che arrivino offerte importanti. E in quei casi non è facile rimanere”. Il tecnico del Toro ha parlato così del suo bomber: “Belotti ha 23 anni e vale 30 gol a campionato. Può succedere che arrivi una squadra che gli offre 5-6-7 milioni all’anno per 5 anni. Fanno 30 milioni. E se rimane e fa male? Non è una situazione facile”. Il serbo ha spiegato come situazioni analoghe, in carriera, siano capitate anche lui, in particolar modo da quando fa l’allenatore: “Ho rifiutato tanti milioni dalla Cina, e per un mese ho dormito male, ma io ho ancora 15-20 anni da allenatore, magari in Cina ci posso andare tra qualche anno. La carriera di un calciatore non è altrettanto lunga”.
LJAJIC E AVELAR – Sull’avversario di domani: “Loro giocano soprattutto per vie centrali con il 4-3-1-2, è una squadra compatta e aggressiva. Noi abbiamo una mentalità offensiva, giocheremo per vincere”. Anche Ljajic e Avelar sono intervenuti in conferenza. “Il mio ruolo? Ho sempre giocato esterno – ha spiegato il serbo – posso fare anche il trequartista che è il mio ruolo naturale. Devo rispondere in campo da tutte le posizioni”. Il terzino invece ha dichiarato: “Mi sento bene, gli ultimi 15 giorni mi sono allenato come gli altri. Tengo molto a questa partita, mi sono fatto male 1 anno fa proprio a Verona. Sono pronto a dare il mio contributo”.