Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Lucca per prendere parte ad un ricordo di Maria Eletta Martini, parlamentare Dc e fondatrice del Centro nazionale di studi e documentazione sul volontariato. Al suo arrivo in piazza del Giglio, Mattarella è stato accolto da cittadini e scolaresche. Il presidente s’è soffermato a salutare la folla prima di entrare nel teatro dove, dopo l’inno cantato da un coro di bimbi, ha ascoltato la prolusione su ‘Maria Eletta Martini: la determinazione di una donna nella vita politica, il diritto di famiglia’. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Presente la presidente della commissione antimafia Rosy Bindi.
“C’è una trama di relazioni umane che preesiste alle istituzioni, e verso le quali le istituzioni devono avere rispetto per comprenderle, interpretarle e tutelarne la libertà. La coscienza del limite è un elemento che rende la democrazia più solida, non più debole”, ha detto Mattarella.
L’esponente della Democrazia cristiana, promotore del Diritto di famiglia aveva, spiega Mattarella “una visione policentrica della società e della politica, refrattaria a una verticalizzazione del potere che sottovaluti i corpi sociali come elemento generativo e, insieme, equilibratore della stessa democrazia”. Le parole di Martini,
sottolinea il capo dello Stato “richiamano alla responsabilità della politica come a quella personale di ciascuno di noi” . “Anche grazie alla porta aperta – con fatica, coerenza, sacrificio – da madri della Repubblica come Maria Eletta Martini, Nilde Iotti, Tina Anselmi, Lina Merlin, oggi la parità di genere è una realtà che ci arricchisce e da cui è impossibile prescindere”, ha continuato.