Per la rubrica il PC dei lettori diamo un’occhiata al sistema di David “darknessinside”, 24enne con la passione dell’informatica e dell’elettronica. “Tutto è iniziato quando ho deciso di raffreddare a liquido il Core i7-4770 dentro a un piccolo case orizzontale, che uso come server, per colpa delle alte temperature che raggiungeva. Quando mi sono reso conto di quanto era più efficiente un sistema a liquido, ho deciso di applicarlo anche al PC per i giochi”.
Il sistema di David è all’interno di un case Cooler Master HAF 922 verniciato internamente con aggrappante per lamiera zincata e bomboletta nero opaco. Sulla motherboard Asus ROG Maximus VIII Extreme c’è un Core i7-6700K raffreddato ovviamente a liquido. Invogliato dalle migliori temperature raggiunte con il processore, David ha messo “sotto liquido” anche due GTX 780 Ti con un waterblock EK.
“Dato che hanno il die a vista ho optato per il metallo liquido di Coollaboratory (Liquid Pro), una volta capito che questa soluzione era perfetta, ho deciso di dare la famosa martellata per scoperchiare il processore ed usare il metallo liquido anche su questo componente, per migliorare lo scambio di calore, eliminando l’oscena pasta termica di Intel, togliendo completamente l’heatspreader e mettendo anche il waterblock a diretto contatto con il die. Dato che il socket non faceva più presa, ho dovuto anche eliminare la pinza zif, ed usare la pressione del waterblock stretto dalle viti per tenere il processore a contatto con la scheda madre”.
“Il processore è in grado di tenere molto bene a 4,8 GHz con una vCore di 1,45 volt (anche se con l’arrivo dell’estate ho deciso di abbassare a 4,5 GHz), e le schede grafiche pesantemente overcloccate (con modifica al BIOS per aumentare il power target al 200%), la temperatura del liquido a radiatore (e anche dei singoli componenti, a indicare il perfetto scambio termico) raggiunge e non supera i 75 gradi con Prime95, Blend e Heaven Benchmark in funzione contemporaneamente”.
Le temperature in idle si aggirano intorno ai 30 gradi e durante il gaming si arriva a quasi 60 gradi, “che comunque sono sempre ottime per il processore”.
Per quanto riguarda le prestazioni, “Crysis 3 completamente al massimo (in Full HD) non scende mai sotto i 65 fps, nemmeno nei livelli più pesanti, in media fa 85 / 90 fps in base al livello, mentre con Heaven Benchmark 4 ho realizzato 3259 punti”.
Il resto del sistema vede la presenza di memorie DDR4 Corsair Dominator Platinum a 3600 MHz, SSD Samsung 850 Pro da 256 GB, hard disk WD Blue da 500 GB e un alimentatore Corsair AX1500i. “Dato che per ora il budget residuo si approssima allo zero, attenderò qualche altra busta paga prima di optare per uno SLI di GTX 1080“, ci fa sapere David. Alla faccia!