• 29 Marzo 2024 15:00

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Il G20 sostiene l’accordo Ocse sulla tassazione globale

Ott 14, 2021

AGI – Il G20 si impegna a continuare a sostenere la ripresa e a spingere le vaccinazioni globali, sostiene l’accordo sulla tassazione globale siglato in seno all’Ocse e resta vigile sull’inflazione.

Al termine della riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del Gruppo, il comunicato finale sottolinea che il rimbalzo registrato nel post-pandemia “è proseguito a un ritmo solido negli ultimi mesi”, ma avverte anche che “la ripresa dell’attività economica rimane fortemente divergente tra e all’interno dei Paesi ed esposta a rischi al ribasso, in particolare a causa della diffusione di nuove varianti del Covid-19 e dell’incerto ritmo delle vaccinazioni”. 

Mettere la pandemia sotto controllo

I Paesi del G20 restano “determinati a mettere la pandemia sotto controllo dovunque il prima possibile”. Le vaccinazioni, sottolinea il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, “hanno un ruolo chiave non solo per la sanità ma anche per l’economia”.

E il gruppo, aggiunge il ministro dell’Economia, Daniele Franco, si assume l’impegno “a lavorare per superare i colli di bottiglia e le carenze” nella distribuzione del siero in modo da “assicurare un accesso sicuro, equo e conveniente a vaccini, terapie e mezzi diagnostici” anche nei Paesi meno ricchi.

Vial libera all’intesa Ocse sul fisco globale

Dai ministri e dai governatori del G20 arriva anche il sostegno all’intesa sulla minimum tax al 15% raggiunta dall’Ocse. L’accordo, sostiene il comunicato finale, “permetterà la costruzione di un sistema fiscale internazionale più stabile e più equo” e ciò, afferma Franco, consentirà la rimozione delle digital tax nazionali, come quelle di Italia e Francia, nel 2024. Toccherà ora ai capi di Stato e di governo che si riuniranno a Roma a fine mese sancire definitivamente il nuovo meccanismo.

Inflazione transitoria 

L’inflazione non sembra preoccupare più di tanto, sebbene ci vorrà tempo per vederla rientrare. Gli elementi che hanno provocato l’impennata dei prezzi al consumo, spiega Visco, sono “transitori” e “destinati a scomparire” ma “ci vorranno mesi”. In ogni caso, le banche centrali “stanno monitorando le attuali dinamiche dei prezzi attentamente” e “agiranno come necessario per soddisfare il loro mandato, inclusa la stabilità dei prezzi”.

Nuovi stimoli per l’economia

La ripresa avanza ma non è ancora giunto il momento di ritirare gli aiuti all’economia. “La politica economica deve continuare a fornire sostegno alla ripresa per tutto il tempo necessario”, afferma Visco. Il Gruppo, certifica il comunicato finale, “continuerà a sostenere la ripresa, evitando ogni prematuro ritiro delle misure di sostegno”.

I dubbi su Stablecoin 

Dal G20 arriva infine una bocciatura per le cosiddette critovalute stabilizzate, sul modello di quella di Facebook. Il messaggio è chiaro: “Nessuna cosiddetta stablecoin globale dovrebbe avviare le operazioni fin quando tutti requisiti legali, regolatori e di controllo non saranno adeguatamente affrontati attraverso un’architettura adeguata e aderendo a standard applicabili”.

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