di Roberto Maida
venerdì 2 settembre 2016 10:25
ROMA – La Roma è un tessuto complicato ma abituato a rigenerarsi. In campo come negli uffici del potere. Adesso che si è chiusa la sessione estiva del mercato dei calciatori si apre un’altra fase di cambiamenti nella società, che spera entro l’inizio del 2017 di aprire il cantiere dello stadio di Tor Di Valle: il presidente Pallotta sarà a Roma nel giro di qualche settimana per verificare di persona l’avanzamento dell’iter burocratico, al momento sospeso tra Comune e Regione.
ROMA, LA LISTA PER L’EUROPA LEAGUE
COMMIATO – Ma l’aria di rinnovamento parte dall’interno di Trigoria. Dove presto dovrebbe cambiare il direttore sportivo: Walter Sabatini, già orientato a lasciare la Roma dopo il 30 giugno, ha deciso di procrastinare l’addio al prossimo anno ma non andrà oltre. Anzi, potrebbe persino anticipare il commiato se si sbloccasse in tempi rapidi la trattativa tra il Milan e il gruppo cinese che ne sta scalando la proprietà. Sabatini è il primo nome pensato dalla nuova gestione per il rafforzamento della compagine dirigenziale. A Milanello peraltro troverebbe Vincenzo Montella, a cui avrebbe voluto affidare la panchina della Roma nel 2012.