• 19 Aprile 2024 5:31

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Il cuore non basta, l’Italbasket cade con l’Australia 86-83

Lug 28, 2021

AGI – Dopo l’esordio vincente contro la Germania, l’Italia del basket si arrende alla temibile Australia nella seconda giornata del girone B, perdendo 86-83. Una grande prova di carattere non basta agli uomini di Meo Sacchetti, che nel finale soffrono la fisicità avversaria a rimbalzo, concedendo troppi extra possessi decisivi. Cinque i giocatori gialloverdi in doppia cifra, mentre agli azzurri non basta un’altra ottima prestazione di un Fontecchio da 22 punti e un Mannion da 21.

Decisiva la Nigeria

Sarà decisiva così l’ultima partita del girone contro la Nigeria, in programma sabato 31. Tantissimo equilibrio nei primi frangenti di gara, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo senza riuscire mai ad allungare nel punteggio. Soltanto nella seconda metà del primo quarto l’Australia prova a scappare sul +6, ma gli azzurri, capaci di mettere in mostra un’ottima pallacanestro su entrambi i lati del campo, non ci stanno e riescono a recuperare lo svantaggio portandosi al primo mini riposo sul 25 pari. Nel secondo quarto sono invece gli uomini di Meo Sacchetti che tentano l’allungo guidati da Fontecchio e Mannion, i ‘boomers’ pero’ non si lasciano intimorire e con pazienza, affiancata ad un paio di triple pesanti di Ingles, rimontano lo svantaggio arrivando all’intervallo sul -1 (45-44).

Ripresa equilibrata

L’inizio del terzo quarto è praticamente la fotocopia del secondo, con gli azzurri che piazzano subito il mini parziale, recuperato e ribaltato in un battibaleno dall’Australia, capace di portarsi sul +4 costringendo Sacchetti a chiamare time out. Sembra incepparsi per un attimo l’attacco tricolore, ma con la grinta difensiva di Pajola e la spregiudicatezza di Polonara e Fontecchio, l’Italia ricuce nuovamente lo svantaggio restando in partita. Si arriva all’ultimo quarto con l’Australia avanti di tre (65-62). Gli azzurri soffrono tanto a rimbalzo e concedono troppi extra possessi offensivi ai boomers, bravi a capitalizzarli nel migliore dei modi arrivando sul +8 con la tripla di Landale e 4 minuti sul cronometro da giocare. Si rientra però dal time out e Fontecchio piazza una bomba con fallo che dimezza immediatamente lo svantaggio azzurro, riaccendendo le emozioni del finale di gara. Ingles mette dentro una tripla velenosa sull’ennesima situazione di rimbalzo offensivo australiano, permettendo ai suoi di scappare, ma negli ultimi istanti di match l’Italia non ne vuole sapere di mollare e prova con il cuore a riaprire il discorso. Stavolta però non basta, passa l’Australia 86-83 che si porta prima a punteggio pieno nel raggruppamento (4), seguita proprio dagli azzurri e dalla Germania a pari punti.

AGI – Dopo l’esordio vincente contro la Germania, l’Italia del basket si arrende alla temibile Australia nella seconda giornata del girone B, perdendo 86-83. Una grande prova di carattere non basta agli uomini di Meo Sacchetti, che nel finale soffrono la fisicità avversaria a rimbalzo, concedendo troppi extra possessi decisivi. Cinque i giocatori gialloverdi in doppia cifra, mentre agli azzurri non basta un’altra ottima prestazione di un Fontecchio da 22 punti e un Mannion da 21.
Decisiva la Nigeria
Sarà decisiva così l’ultima partita del girone contro la Nigeria, in programma sabato 31. Tantissimo equilibrio nei primi frangenti di gara, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo senza riuscire mai ad allungare nel punteggio. Soltanto nella seconda metà del primo quarto l’Australia prova a scappare sul +6, ma gli azzurri, capaci di mettere in mostra un’ottima pallacanestro su entrambi i lati del campo, non ci stanno e riescono a recuperare lo svantaggio portandosi al primo mini riposo sul 25 pari. Nel secondo quarto sono invece gli uomini di Meo Sacchetti che tentano l’allungo guidati da Fontecchio e Mannion, i ‘boomers’ pero’ non si lasciano intimorire e con pazienza, affiancata ad un paio di triple pesanti di Ingles, rimontano lo svantaggio arrivando all’intervallo sul -1 (45-44).
Ripresa equilibrata
L’inizio del terzo quarto è praticamente la fotocopia del secondo, con gli azzurri che piazzano subito il mini parziale, recuperato e ribaltato in un battibaleno dall’Australia, capace di portarsi sul +4 costringendo Sacchetti a chiamare time out. Sembra incepparsi per un attimo l’attacco tricolore, ma con la grinta difensiva di Pajola e la spregiudicatezza di Polonara e Fontecchio, l’Italia ricuce nuovamente lo svantaggio restando in partita. Si arriva all’ultimo quarto con l’Australia avanti di tre (65-62). Gli azzurri soffrono tanto a rimbalzo e concedono troppi extra possessi offensivi ai boomers, bravi a capitalizzarli nel migliore dei modi arrivando sul +8 con la tripla di Landale e 4 minuti sul cronometro da giocare. Si rientra però dal time out e Fontecchio piazza una bomba con fallo che dimezza immediatamente lo svantaggio azzurro, riaccendendo le emozioni del finale di gara. Ingles mette dentro una tripla velenosa sull’ennesima situazione di rimbalzo offensivo australiano, permettendo ai suoi di scappare, ma negli ultimi istanti di match l’Italia non ne vuole sapere di mollare e prova con il cuore a riaprire il discorso. Stavolta però non basta, passa l’Australia 86-83 che si porta prima a punteggio pieno nel raggruppamento (4), seguita proprio dagli azzurri e dalla Germania a pari punti.

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