• 15 Maggio 2024 16:45

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Il bonus per evitare il rincaro della revisione auto

Nov 2, 2021

Avevamo visto l’ufficiale annuncio alcuni mesi fa, ed oggi il prezzo della revisione auto subisce l’incremento atteso. È scattato ieri 1° novembre 2021 l’aumento della tariffa, il prezzo base di 45 euro sale, e passa a 54,95 euro. Un rincaro per tutti i veicoli a motore, ma è possibile beneficiare di un bonus.

Quanto spende in tutto chi decide di fare oggi il controllo auto in un centro revisioni privato (l’opzione più votata)? La tariffa è appunto di 54,95, a cui aggiungere anche il 22% di IVA e 10,20 euro di diritti della Motorizzazione. Il versamento dei diritti per la Motorizzazione deve essere effettuato sul c/c postale 9001 al costo di euro 1,78 (1,46 + IVA), il totale quindi corrisponde a 79,02 euro.

La legge di Bilancio con il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dell’Economia ha stabilito questo incremento di 10 euro sulle tariffe, ma ha anche messo a disposizione un indennizzo statale, chiamato “Bonus veicoli sicuri”. Premessa: dal 2007 non assistevamo ad un aumento del prezzo della revisione; quello di oggi adegua i costi agli indici Istat, con una crescita dei prezzi del 22% delle tariffe attuali. Dai 66,88 euro che pagavamo nei centri privati convenzionati, oggi arriveremo invece a spendere 79,02 euro, mentre presso la Motorizzazione da 45 euro si passa a 54,95 euro.

Il governo ha deciso di affiancare gli aumenti con un contributo, che ha l’obiettivo di attenuate l’effetto dell’incremento delle tariffe per gli automobilisti italiani. E così si è pensato di introdurre appunto questo bonus del valore di 9,95 euro per chi deve sottoporre l’auto a revisione da oggi al 2023. L’Esecutivo mette a disposizione risorse limitate, per questo motivo chi ha intenzione di approfittare dell’indennizzo deve fare attenzione.

Il fondo dedicato è di 4 milioni di euro per il triennio, erogati fino ad esaurimento risorse. Verrà fissata una data per il click day, vale il principio “chi prima arriva meglio alloggia”. Molto probabilmente si potrà procedere prima delle festività natalizie, attorno al 20 dicembre. Qual è la procedura corretta per fare la richiesta? Per la registrazione (e per accedere oggi a tutti i servizi della PA) serve lo SPID, oppure la Carta Nazionale dei Servizi o ancora la Carta d’Identità Elettronica. Per fare la domanda bisogna inserire data di revisione, numero di targa, IBAN per ricevere bonifico e indirizzo mail.

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