Ghiaccio artico, allarme Nasa a settembre. La Terra si scioglie e affoga
Il ghiaccio artico ha toccato la minima estensione annuale il 10 settembre 2016: la NASA e la National Snow and Ice Data Center (NSIDC) lanciano l’allarme. I dati satellitari mostrano che il ghiaccio marino intorno al Polo Nord si è ridotto a 4,14 milioni di chilometri quadrati.
A livello di ghiaccio artico è la seconda peggiore situazione – dopo quella del 2012 – nelle osservazioni degli ultimi 37 anni, dal 1981 ad oggi. La terza in classifica di scioglimento dei ghiacci artici avvenne nel 2007. L’alarme dipende dal fatto che in questo caso i ricercatori hanno notato un calo della portata media del ghiaccio marino artico in ogni mese dell’anno. Un trend terrbile se pensiamo che la copertura di ghiaccio del mare sull’Oceano Artico e in quelli circostanti regola la temperatura del pianeta, influenza la circolazione dell’atmosfera e dell’oceano e influisce sulla vita delle comunità artiche e dei loro ecosistemi.
Ghiaccio Artico: NASA scioglimento record: ecostistema in pericolo
La calotta di ghiaccio si restringe ogni anno durante la primavera e l’estate e la soglia minima è nel mese di settembre. Il ghiaccio marino si sviluppa alla fine dei mesi autunnali e quelli invernali, quando il Sole è sotto l’orizzonte nel Circolo Polare Artico. Il termine dell’estate 2016 ha destato sorpresa negli scienziati, cambiando ritmo più volte. Le notevoli e mutevoli condizioni climatiche portano dunque allo scioglimento artico nel mese di agosto e accelerato il trend di inizio settembre.
Artico, la Nasa: “Il ghiaccio continua a sciogliersi, estensione minima a settembre dopo un brutto agosto”
Nel mese di agosto, due cicloni hanno attraversato l’Oceano Artico lungo la costa siberiana. Le tempeste non hanno avuto un impatto immediato, come era accaduto con ciclone nel 2012. Ma alla fine di agosto e i primi di settembre non vi era “una perdita di ghiaccio piuttosto veloce nei mari di Chukchi e Beaufort che avrebbe potuto essere un effetto ritardato da le tempeste” ha spiegato Walt Meier, scienziato della NASA Goddard Space Flight Center.
Lo studio di Claire Parkinson e Nicolò DiGirolamo della Goddard ha classificato 37 anni di estensioni di ghiaccio del mare dell’Artico e Antartico divisi con cadenza mensile: la scoperta è che non si è verificato alcun record nell’estensione del ghiaccio nel mare Artico in qualunque mese dal 1986 ad oggi. Nello stesso periodo, ci sono stati 75 nuovi minimi storici.