Barelli aveva minacciato di tener chiuso il polo veronese anche dopo il via libera del governo agli allenamenti degli atleti di alto livello per protesta contro l’assenza di un disciplinare sanitario sulla riapertura e per richiamare l’attenzione sulla gravissima situazione economica degli stadi italiani del nuoto. Leggo le notizie secondo le quali da domani in Veneto possono riprendere gli allenamenti individuali in piscina – ha detto – e se il presidente Zaia ha risolto il problema riguardo le cautele da osservare nel delicato momento della fase 2 sono contento, il centro federale di Verona ha gi l’acqua in vasca calda per Federica Pellegrini e gli altri atleti che si preparano a Verona. Dalla Regione Veneto ieri arrivato un “via libera” all’attivit sportiva pi esteso di quello della presidenza del Consiglio per il territorio nazionale. Se Federica Pellegrini deve allenarsi, per fare un esempio, potr farlo ha detto il presidente Zaia spiegando che la possibilit di utilizzare gli impianti a porte chiuse, anche da parte degli atleti non professionisti (che invece sono ancora esclusi nel resto d’Italia) estesa anche al calcio e all’atletica, nel rispetto delle distanze di sicurezza.