«Speravo potessimo lottare di più con le Red Bull. Sin dal Q1 siamo sempre stati più indietro; ci siamo riavvicinati, ma non abbastanza». C’è del rammarico nelle parole di Sebastian Vettel, quinto nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia. Il tedesco della Ferrari non è riuscito a tenersi alle spalle Verstappen e Ricciardo, che occupano la seconda fila dello schieramento.
La Red Bull, però non era cosi lontana. «Credo fossimo molto vicini alle Red Bull oggi – spiega Vettel – sono abbastanza contento del mio giro, ma è mancato un decimo o due per riuscire a centrare la seconda fila. Sicuramente sarei potuto riuscire a limare il mio tempo ed essere più avanti, ma quantomeno siamo vicini, anche in ottica gara».
Quali dunque, le speranze per il Gran Premio? «Vedremo come andrà la corsa domani; dal quinto posto possiamo fare molto, ma il risultato dipenderà ovviamente dal nostro passo gara. Innanzitutto abbiamo bisogno di una buona partenza, ma la corsa è lunga, e possono succedere tante cose».
Accanto a Vettelprenderà il via della gara il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, staccato di un decimo in qualifica. «Ho faticato un pochino nel mio ultimo tentativo lanciato – spiega Raikkonen – ho trovato traffico nel giro d’uscita, e non ho preso lo slancio necessario a ben figurare nelle prime curve; sono finito un po’ largo».
«Ho colto un crono discreto – prosegue il campione del mondo 2007 – ma è un peccato essere arrivati così indietro. Domani, però, è un altro giorno». Considerazioni alla Via col vento a parte, è pur vero che la Malesia risveglia dolci ricordi in Raikkonen: qui il finlandese colse la sua prima vittoria in Formula 1, nel 2003. Vedremo se questo si rivelerà uno sprone a ben figurare domani a Sepang.