• 29 Aprile 2024 4:09

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F1, GP Bahrain 2018: la cronaca della gara in diretta

Apr 8, 2018

La corsa minuto per minuto

17.29 Penalità di dieci secondi per Hartley.

17.28 Hulkenberg in pressing su Magnussen.

17.27 Questi i primi dieci dopo sette giri: Vettel, Bottas, Raikkonen, Hamilton, Gasly, Magnussen, Hulkenberg, Alonso, Ocon e Hartley.

17.26 Hamilton su Gasly per la quarta posizione.

17.24 Hamilton è già in pressing su Gasly.

17.23 Hamilton su Magnussen per la quinta posizione.

17.22 Ritiro anche per Verstappen: ecatombe in casa Red Bull.

17.21 Hulkenberg su Ocon. Hamilton ne approfitta per passare i due rivali e Alonso.

17.20 Magnussen di forza su Gasly; il francese non ci sta, e lo spedisce fuori pista.

17.18 Verstappen è riuscito a rientrare ai box per effettuare il cambio gomme. L’olandese è ovviamente ultimo.

17.16 Fuori anche Ricciardo! Problemi alla power unit? Debacle Red Bull.

17.15 Verstappen di forza su Hamilton, ma accusa problemi. Foratura della posteriore sinistra.

17.13 Vettel prende la testa della corsa. Bottas brucia Raikkonen. Contatto tra Hamilton e Perez.

17.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.

La notte di Sakhir ieri si è tinta di rosso: nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen hanno colto una doppietta che alla Ferrari al sabato nello stato sul Golfo Persico mancava addirittura dal 2006. Una prestazione dominante, quella dei due alfieri della Ferrari, mostratisi estremamente competitivi sul giro secco sin dalla seconda sessione di prove libere, l’unica indicativa perché disputata allo stesso orario di qualifiche e gara. I presupposti per ripetere l’1-2 di Melbourne ci sono tutti: a differenza dell’Australia, qui la Ferrari sembra un gradino sopra la concorrenza. I long run di Vettel e Raikkonen venerdì erano buoni, e l’avversario più temibile sulla carta sarà lontano dalla prima fila.

Lewis Hamilton, infatti, è incappato in una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua W09: una misura preventiva, decisa dopo la scoperta da parte dei tecnici di una perdita idraulica occorsa alla trasmissione in quel di Melbourne. Autore del quarto tempo nella Q3, Hamilton scatterà dalla nona posizione in griglia. Per agevolare la rimonta del campione del mondo in carica, la Mercedes ha optato per una strategia diversificata dalla concorrenza: Hamilton prenderà il via della corsa con le soft, in modo tale da allungare il primo stint di gara. Il pilota britannico è riuscito, con una mescola di svantaggio, a cogliere il secondo tempo nella Q2, dimostrando ancora una volta la sua classe sul giro secco.

La W09, però, è apparsa nervosa nel corso del weekend: i due piloti della Mercedes, Hamilton in particolare, hanno accusato qualche problema di gestione del degrado degli pneumatici, particolarmente sollecitati sia dalle temperature elevate di Sakhir che dalle brusche frenate imposte dal layout start-and-stop del circuito nato dalla matita di Hermann Tilke. La vettura, inoltre, sembra soffrire anche a livello aerodinamico delle forti sollecitazioni delle gomme: un problema, questo, particolarmente acuto con le supersoft, compound con cui nessuno dei due alfieri del team di Brackley ha brillato in qualifica. Valtteri Bottas, al via dalla terza piazzola in griglia, è chiamato a dare del filo da torcere alla Rossa, in attesa dell’eventuale rimonta del compagno di squadra.

Daniel Ricciardo, della Red Bull, prenderà il via del GP del Bahrain dalla quarta piazzola in griglia

Della penalità comminata ad Hamilton approfitterà Daniel Ricciardo: quinto nella Q3, scatterà accanto a Bottas in seconda fila. La Red Bull RB14 ha mostrato un ottimo passo gara nelle simulazioni delle FP2, specie con le soft; molto, però, dipenderà dalle prestazioni sulla distanza di gara del propulsore Renault. La pista di Sakhir presenta quattro lunghi rettifili, che mettono decisamente alla prova sia i freni che anche le power unit, e al momento il motore Renault sembra un passo indietro rispetto a quelli di Ferrari e Mercedes. La gara sarà in salita per il compagno di squadra di Ricciardo, Max Verstappen: l’olandese, rovinato a muro nella Q1, prenderà il via dalla quindicesima posizione.

Verstappen non è solo nella sua frustrazione: non si sorride nemmeno in casa McLaren. Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne nella Q2 si sono visti entrambi battere dai due piloti della Toro Rosso, che quest’anno vanta i propulsori Honda abbandonati dal team di Woking: un bello smacco per la scuderia britannica. A brillare è stato soprattutto Pierre Gasly: il giovanissimo pilota francese – 22 anni – ha colto uno straordinario sesto posto per il team di Faenza. L’aggiornamento portato dalla Toro Rosso in Bahrain ha consentito un marcato salto di qualità, e Gasly partirà per la prima volta vicino ai piloti di testa.

La gara prenderà il via alle 17.10 italiane.

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