AGI – Per Expo 2030 si gioca tutto questa settimana. Roma è pronta ad accogliere gli ispettori del Bureau International des Expositions (Bie) che questa sera atterreranno a Fiumicino e da domani saranno impegnati in un ricco programma di visite e studio del dossier della candidatura. Una visita che servirà a testare se la città è pronta a ospitare l’esposizione (per un giro d’affari valutato intorno ai 50 miliardi) e battere sul campo i concorrenti Ryad e Busan. Per questo sui tragitti che verranno percorsi dalla delegazione le strade sono state tirate a lucido, con le pulizie straordinarie di Ama e la rimozione dei cantieri non urgenti.
La speranza inoltre, è che il tempo regga dopo i disagi causati dal maltempo dei giorni scorsi. A ogni modo, il primo appuntamento in programma per il Segretario Generale del Bie, Dimitri Kerkentzes e dei quattro ispettori è domani ai Mercati di Traiano, luogo eletto per ospitare i lavori degli ispettori, dove il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri illustrerà nel dettaglio le oltre 600 pagine del progetto insieme ai vertici del Comitato Expo: il presidente Giampiero Massolo, il dg Giuseppe Scognamiglio, l’architetto Matteo Gatto e dal direttore della comunicazione Livio Vanghetti.
La sera dovrebbe concludersi con la visita privata a Palazzo Altemps. Dalle parole, mercoledì si passerà ai fatti con una visita sull’area di Tor Vergata, zona scelta per ospitare Expo. Attraverso un percorso blindato che attraverserà l’Appia Antica e il Parco degli Acquedotti, la delegazione raggiungerà la Vela di Calatrava. Il percorso sarà probabilmente lo stesso che già nella scorsa visita di gennaio, aveva impressionato positivamente il Presidente Kerkentzes. Qui l’architetto Carlo Ratti illustrerà il progetto attraverso la realtà aumentata, un progetto le cui parole d’ordine sono innovazione, inclusività e sostenibilità per riqualificare un quadrante della città rimasto incompiuto e realizzare il più grande campo solare del mondo. Non è escluso un passaggio agli studios di Cinecittà sulla Tuscolana. In serata è prevista una cena a Galleria Colonna. Giovedì l’incontro con la premier Giorgia Meloni, che insieme ad altri membri dell’esecutivo è impegnata nella campagna elettorale per convincere i 170 paesi del Bie a votare per Roma. In serata la visita privata alla Cappella Sistina. Venerdì pomeriggio sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad aprire le porte del Quirinale agli ispettori. Prima però si incontreranno con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. In serata, uno spettacolo di luci e droni al Colosseo progettato ad hoc per gli ispettori e sul quale c’è massimo riserbo.
nsomma, il Comitato e il Comune in questa settimana ce la metteranno tutta per convincere gli ispettori che Roma è la città giusta per ospitare l’edizione 2030 di Expo. Prima della ripartenza, sabato mattina gli ispettori del Bie incontreranno la stampa ai mercati di Traiano. Dopodiché inizierà la campagna elettorale vera e propria in attesa del voto del prossimo 23 novembre.