AGI – Il Codacons ha presentato nell’udienza di oggi a Taranto del processo “Ambiente Svenduto”, relativo al reato di disastro ambientale contestato all’Ilva gestita dai Riva, un’istanza tesa a raddoppiare da 5mila a 10mila euro le provvisionali a favore delle parti civili, ovvero le vittime dell’inquinamento. La richiesta è stata presentata alla Corte d’Assise d’Appello e sarà esaminata nell’udienza del 28 giugno. Lo ha detto Carlo Rienzi, presidente del Codacons, nella conferenza stampa di oggi pomeriggio insieme al rapper Fedez e al primario di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Taranto, Valerio Cecinati. Il collegio giudicante, per la verità, in una delle precedenti udienze ha sospeso le provvisionali decise dalla sentenza della Corte d’Assise a maggio 2021, ma ciò nonostante il Codacons ha fatto richiesta di raddoppio. Il Codacons alla vigilia della sospensione delle provvisionali ha devoluto a una trentina di famiglie di Taranto, parti lese nel processo ex Ilva, la somma di 5mila euro a testa, frutto di un risarcimenti ottenuto dall’associazione, somme che sono rimaste ai beneficiari, è stato detto oggi nella conferenza stampa, e che non sono state annullate, nè revocate, dalla disposizione della Corte d’Assise d’Appello.
“Col Codacons c’era un contenzioso piu’ che decennale – ha dichiarato Fedez spiegando la sua presenza a Taranto affianco all’associazione dei consumatori -. Banalmente, ci siamo seduti a un tavolo e deciso di finire questo contenzioso che avrebbe portato a nulla e di suggellare questa pace cercando di accendere un riflettore rispetto a questa tematica, che ha bisogno di essere diramata. Abbiamo pensato di sancire quest’armistizio, questa pace, cercando non solo di comunicare questa cosa ma di sfruttare l’onda mediatica che poteva suscitare”. Questo, ha detto Fedez, per “aiutare la città, Taranto. È un problema – ha sostenuto Fedez sull’ex Ilva – che ci portiamo avanti da decenni e che sarebbe anche l’ora di trovare quantomeno una soluzione”. Servono “investimenti per far si che Taranto possa vivere dignitosamente. Io spero che la tematica riemerga e che inizino delle discussioni che vertano a fare gli investimenti in tal senso per cercare di riqualificare l’Ilva” ha detto Fedez.
“Fedez – ha affermato Rienzi – si era investito del problema della salute dei bambini e volendo fare una donazione, gli abbiamo detto: andiamo insieme. Meno male che sta Fedez. La sua potenza mediatica ha portato a successo tante iniziative. Ora se la Meloni non si muove, non è che possiamo fare i servi sciocchi della produzione. Per noi, anche un solo morto non è accettabile”.