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Cagliari-Napoli, probabili formazioni e diretta dalle 12.30

Dic 11, 2016

domenica 11 dicembre 2016 10:09

CAGLIARI – Il turnover, certo, ma con moderazione, perché intanto Lisbona è lontana, sono passate cinque notti per riposare, dunque per recuperare, e il sonno aiuta a smaltire le tossine ma anche l’acido lattico. Si cambia, certo, però assolutamente senza esagerare: c’è stato modo e tempo per lasciarsi alle spalle lo stress e la fatica della Champions e a Cagliari, impossibile derogare, giocano (quasi) gli stessi del «Da Luz»: un ritocchino a centrocampo, ma piccolo piccolo e poi scontato, e uno in attacco, pure questo annunciato. Si ricomincia a mezzogiorno e trenta, non c’è nessuna rifinitura, ma comunque ciò che s’intravede a Castel Volturno può essere rivisto nella notte di riflessione che Sarri, come qualsiasi allenatore, si concede.

CAGLIARI-NAPOLI, SEGUI LA DIRETTA TESTUALE DALLE ORE 12.30

PROBABILI FORMAZIONI

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Isla, Ceppitelli, Bruno Alves, Pisacane; Dessena, Tachtsidis, Padoin; Barella; Sau, Borriello. All: Rastelli

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Insigne, Mertens. All: Sarri.

IMMUTABILI – C’è stato il sospetto che Maggio potesse avvicendare Hysaj, poi la partita si è avvicinata e la tentazione sembra sia sfumata, perché l’albanese va, ha gamba e ispirazione ed anche in Portogallo lo ha dimostrato. La linea è quella, non si scappa, perché Albiol (errore a parte) sta assai meglio fisicamente: dovesse indurre in perplessità, spazio a Chiriches, il suo sostituto naturale.

TECNICA – Chi spreca veramente energia in quantità industriale è Allan, che ha bisogno di rifiatare in una zona del campo in cui non manca il talento, quello di Zielinski, padrone delle giocate e dei movimenti di Sarri sin dall’epoca di Empoli: nell’eterno ballottaggio della metà campo, stavolta in vantaggio c’è il polacco; così come Diawara è un filino avanti a Jorginho, perché a diciannove anni si riacquista rapidamente fiato e lucidità.

RIECCOLO – E’ il tormentone di sempre, non sfugge neppure stavolta alla regola, si va un po’ anche a libera interpretazione, perché Sarri non dà vantaggi neppure con le casacchine: ma il tridente di Cagliari, rispetto a Lisbona, avrà dall’inizio un volto nuovo e sarà quello di Mertens, titolare ad honorem dopo tutto quel po’ di sconquasso che ha creato nell’area di rigore (e fuori) portoghese. Gabbiadini danza tra la panchina e il braccio di ferro con Insigne (e a quel punto, Mertens a sinistra).

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