Inspire2 e Phantom4 Pro sono i due nuovi droni presentati nelle scorse ore da DJI, uno dei brand più noti ed apprezzati del settore. I due modelli introducono diverse novità significative, che non mancheranno di attrarre l’attenzione.
In particolare l’Inspire 2 può ospitare una seconda videocamera, anche di tipo professionale, per realizzare riprese di qualità cinematografica mentre un secondo operatore lo pilota in sicurezza. Phantom 4 Pro invece integra Active Track, un nuovo sistema di riconoscimento degli oggetti che gli consente di seguire in maniera più efficace sia persone che biciclette.
DJI Inspire 2 somiglia molto al predecessore, ma ora la scocca è in lega di alluminio per contenerne il peso in vista dell’uso di una seconda videocamera. Il drone è in grado di volare a una velocità massima di oltre 100 Km/h, accelerando da 0 a 80 Km/h in appena 4 secondi. Il sistema a doppia batteria dovrebbe comunque assicurare un’autonomia di circa 27 minuti.
Come detto la novità principale è però rappresentata dall’aggiunta di una seconda videocamera FPV che consente di pilotare il drone mentre un altro operatore si occupa soltanto delle riprese. Due le videocamere disponibili, anche se DJI ha già detto che in futuro aggiungerà altre opzioni: Zenmuse X5S con sensore 4/3 da 20,8 megapixel e X4S, più leggera, da 20 megapixel. Nuovo anche il sistema di elaborazione delle immagini, CineCore 2.0, che consente al sistema di elaborare file più grandi più velocemente, catturando video 5,2 K a una velocità di 4,2 Gbps.
Per mostrarne le capacità, DJI ha commissionato al direttore della fotografia premio Oscar Claudio Miranda un corto di 14 minuti, interamente realizzato con l’Inspire 2 e interpretato da Ryan Phillippe e dal piccolo protagonista di Stranger ThingsNoah Schnapp.
Inspire 2 in versione standalone con solo la fotocamera principale sarà disponibile da gennaio al costo di 2999 dollari, mentre il combo pack che tra le altre cose comprende anche la videocamera Zenmuse X5S costerà 6198 dollari e sarà disponibile da dicembre.
Phantom 4 Pro è invece un drone consumer con una velocità massima di circa 70 Km/h in modalità sport e 50 nella modalità per evitare gli ostacoli. Quest’ultima, condivisa anche col nuovo Inspire 2, prevede l’uso di una soluzione simile al LIDAR utilizzato da Tesla e altre auto a guida autonoma, basato cioè sull’impiego di sensori che emettono impulsi a infrarossi sui lati del velivolo per aiutarlo a riconoscere ed evitare gli ostacoli. Phantom 4 Pro è anche dotato di una videocamera da 20 Mpixel capace di catturare video 4K. Il drone inoltre ha un sistema di sicurezza che, in caso di perdita del segnale GPS, lo riporta automaticamente all’ultima posizione rilevata. DJI Phantom 4 Pro è già prenotabile e sarà in vendita dalla prossima settimana al costo di 1499 dollari nella versione con controller base.
DJI Drone Phantom 4 con Videocamera 12 MP/4K, Bianco | ||
DJI Drone Mavic Pro con Videocamera 4K/30 fps, 12MP, Grigio | ||
DJI Inspire 1 w. 1 Radio Controll, CP.BX000002 |