Autunno 2017. Questa sarebbe la data, secondo Reuters, che Volkswagen si sarebbe impegnata di rispettare per terminare la campagna di richiami riguardanti il Dieselgate. Al momento le vetture richiamate e riparate in Europa sono solamente il 10% del totale, che ammonta a 8,5 milioni di veicoli fra Volkswagen, Audi, Seat e Skoda.
Dopo l’incontro fra la responsabile per la giustizia e la tutela dei consumatori Vera Jourova e un membro del board di VW, Francisco Javier Garcia Sanz, è arrivata la garanzia da parte dei portavoce del costruttore. Il Gruppo tedesco si è detto disponibile a rilasciare delle “prove di conformità” per dimostrare l’effettiva correzione dei problemi.
L’intervento di riparazione è diversificato a seconda del motore: per i 1.2 e 2.0 TDI basta un intervento in officina della durata di circa trenta minuti, mentre per i 1.6 TDI è necessaria anche l’installazione di un “flow transformer”, un filtro aggiuntivo da posizionare all’ingresso del condotto dell’aria.