La Procura regionale della Corte dei Conti della Lombardia ha notificato a 12 persone un atto di citazione per danno erariale subito da Arpa Lombardia per un un milione di euro nell’ambito del procedimento di responsabilità amministrativa scaturito da una denuncia di un gruppo consiliare regionale per l’illegittimo conferimento di tre incarichi dirigenziali esterni in favore della stessa persona, non inserita nei ruoli della pubblica amministrazione dal 2011 e con scadenza al 31 dicembre 2018. Gli incarichi si riferiscono alla direzione di uffici di rilievo di Arpa Lombardia, per la tutela e il monitoraggio ambientale.
Ai 12 sono state contestate dalla procura regionale, tra l’altro, le modalità per il conferimento degli incarichi dirigenziali in mancanza di pubblico avviso e di comparazione dei curricula, e l’omessa verifica di idonee professionalità presso la dirigenza di ruolo dell’ente regionale. Dalle indagini, inoltre, è emerso che buona parte del curriculum dell’incaricato ricomprendeva precedenti attività di supporto di un gruppo consiliare regionale, svolta per alcuni anni, o incarichi conseguiti in via fiduciaria.
Per la procura della Corte dei Conti, il comportamento dei
dirigenti di Arpa e degli amministratori che hanno proceduto alla nomina, contrastano con le finalità previste dalla legge di salvaguardare un trasparente e meritocratico meccanismo di accesso alla dirigenza pubblica. La quota parte del danno erariale imputata a ciascuno dei 12 soggetti coinvolti è stata determinata tenendo conto del ruolo svolto nella vicenda. Nei confronti di alcuni dei presunti responsabili la procura regionale ha proceduto all’archiviazione.