ROMA – Ricoverata in isolamento al policlinico di Verona una addetta alle pulizie dell’hotel della città scaligera dove, lo scorso 23 gennaio, avevano soggiornato i due coniugi di Wuhan affetti da coronavirus e attualmente in prognosi riservata all’Istituto Spallanzani di Roma. Si tratterebbe però di una semplice influenza, come hanno evidenziato i primi esami di laboratorio eseguiti a Padova e ora in via di conferma da parte dello Spallanzani di Roma. La donna, con la febbre, si è sentita male ieri e ha chiamato il 118, dopo di che sono scattate le misure di sicurezza.
I cinesi ricoverati
Sono invariate le condizioni della coppia cinese ricoverata da una settimana allo Spallanzani. I due turisti, marito e moglie di 66 e 65 anni, erano arrivati allo Spallanzani, già in condizioni serie. Hanno superato la notte e sono ancora in terapia intensiva dopo che ieri le loro condizioni si erano aggravate. Secondo quanto si apprende l’aggravamento potrebbe rientrare nel decorso del virus che prevede anche momento di “crisi” in questo caso dovuti a difficoltà respiratorie.
Restano tuttavia ore decisive per la coppia. Dopo il cauto ottimismo dei primi giorni, ieri il bollettino medico è diventato drammatico: “I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del coronavirus, nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria. È stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva. I pazienti sono sottoposti a tutte le cure del caso, compresi farmaci antivirali sperimentali. Le condizioni cliniche sono quindi compromesse ma stazionarie “.