Stessa decisione per Bulgaria Air, che ha sospeso i collegamenti con Milano fino al 27 marzo. Sospesi alcuni voli che collegano la città meneghina con Stoccarda e Dusseldorf, in Germania: la decisione è stata presa da Eurowings, a fronte di un drastico calo dell’offerta. La compagnia giordana Royal Jordanian ha cancellato fino a data da destinarsi tutti i collegamenti tra Amman e Roma.
Paesi che hanno bloccato gli ingressi
Sul fronte delle decisioni istituzionali, invece, l’elenco dei Paesi che di fatto hanno bloccato i confini continua ad allargarsi: a oggi, quelli che vietano l’ingresso agli italiani o a chi è stato in Italia nelle ultime due settimane sono Arabia Saudita, Iraq, Kuwait, Israele, Giordania, Bahrein, El Salvador, Mauritius, Turkmenistan, Capo Verde e Seychelles.
Chi mette gli italiani in quarantena
Poi si sono quelli che, invece, hanno deciso di mettere in quarantena chiunque arrivi dall’Italia. E attualmente sono: Cina, Eritrea, India, Taiwan, Tagikistan, Kazakhistan, Romania e Kirghizistan. Per quanto concerne la Romania, in realtà, la situazione è leggermente differente: quarantena per chi arriva dai posti più caldi di Lombardia e Veneto (ipotesi, per altro, non percorribile, essendo in isolamento territoriale già in Italia). Mentre per tutti gli altri in arrivo dall’Italia è previsto un isolamento volontario domiciliare di 14 giorni. Isolamento che chiedono, a chi arriva dalle regioni del Nord Italia, anche Malta, Estonia e Bulgaria.
Chi controlla a bordo degli aerei
Ed è lunghissimo anche l’elenco dei Paesi che hanno predisposto controlli a bordo degli aerei per i passeggeri che provengono dall’Italia: lo fanno in Bielorussia, Brasile, Cile, Cipro, Colombia, Croazia, Cuba, Ecuador, Germania, Grecia, Libano, Moldavia, Marocco, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina e Ungheria. In Lituania, invece, i controlli sono solo per i passeggeri provenienti dalle regioni del Nord della nostra penisola.
Altre misure
Le misure sono in evoluzione e cambiano ora dopo ora. Al momento ci sono Paesi come il Regno Unito, l’Irlanda e il Lussemburgo che chiedono a chi arriva dal Nord dell’Italia e presenta sintomi di influenza un auto-isolamento di 14 giorni. Gli Stati Uniti, invece, hanno fatto sapere che stanno valutando il da farsi, ma al momento non sono state prese decisioni in merito.