• 10 Maggio 2024 3:54

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Controlli a tappeto sui centri accoglienza

Gen 7, 2017

Doppia mossa del Viminale sui controlli del sistema di accoglienza migranti. Con una direttiva inviata gioved sera il ministro dell’Interno, Marco Minniti, invita i prefetti a fare una puntuale ricognizione dei soggetti richiedenti asilo gi inseriti nella rete Sprar (sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati, n.d.r.). Lo Sprar oggi il modello migliore di accoglienza: progetti finanziati in capo ai Comuni con percorsi di integrazione, studio della lingua italiana e possibili inserimenti in attivit sociali o di lavoro. Nella rete Sprar ci sono 23.822 migranti (dato al 31 dicembre 2016) e il piano Anci di distribuzione degli immigrati vuole estendere questo modello al pi ampio numero possibile dei centri urbani. Ma il binomio accoglienza umanitaria/contrasto alla clandestinit, per il ministro Minniti, non ammette eccezioni. La verifica chiesta ai prefetti ha cos l’obiettivo di intercettare eventuali distorsioni del sistema e allontanare soggetti non aventi pi titolo all’accoglienza. I casi ci sono. Gi in passato il Viminale aveva invitato i prefetti a fare verifiche. Risulterebbero, tra l’altro, presenze nella rete di accoglienza di migranti sbarcati in Italia cinque anni fa con le cosiddette primavere arabe del 2011. Ci sono anche anche esempi pi banali: stranieri tuttora ospitati come rifugiati quando la decisione di diniego della domanda d’asilo divenuta definitiva come ricorda la direttiva del ministro dell’Interno.

Ma nel sistema di accoglienza lo Sprar una parte minoritaria: la maggior parte, 137.218 persone, alloggia nelle strutture temporanee individuate dalle prefetture. Con l’aggiunta di presenze negli hotspot (820 unit) e nei centri di prima accoglienza (14.694) si raggiunge il totale della cifra record di 176.554 migranti in accoglienza. Vanno aggiunti anche i 25.772 minori non accompagnati.

La seconda mossa del Viminale un piano di controllo deciso gi nel 2015 dal dipartimento Libert civili sull’intero sistema intero di accoglienza con il progetto Mireco-Monitoring and improvement of reception conditions. Attraverso le risorse europee del Fami (fondo asilo, migrazione e integrazione) 2014-2020, il progetto Mireco ha uno stanziamento di cinque milioni e mezzo di euro per verificare in un periodo di tre anni, in ogni prefettura, le condizioni dell’accoglienza. Si parte entro un mese: ci saranno sopralluoghi, controlli, rapporti con numeri e indicatori dei livelli raggiunti. Una radiografia, insomma, con l’evidenza di eccellenze e criticit. Non priva di conseguenze: il Viminale pensa anche di chiudere nei casi pi estremi i centri che non rispondano agli standard essenziali.

La direttiva di Minniti innanzitutto destinata a far maturare nelle regioni il piano Anci di distribuzione migranti. Con l’obiettivo prioritario di estendere i progetti Sprar a tutti i Comuni che vogliono aderire. La nota ministeriale chiede cos ai prefetti di convocare a vista cio subito, riunioni definite Tavolo di coordinamento regionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari. Si comincia gi luned con il Friuli Venezia Giulia, marted Toscana e Veneto, mercoled Sardegna e, Piemonte e Sicilia. Nei capoluoghi di regione i prefetti riuniranno i colleghi delle altre province, i rappresentanti di Regione e Comuni, e si collegheranno in videoconferenza a Roma con il capo dipartimento delle Libert civili, Mario Morcone, e un rappresentante Anci.

Tra le questioni in discussione in queste ore c’ anche la dimensione in crescita esponenziale delle istanze d’asilo presentate. Se ne sta occupando anche il Csm (consiglio superiore della magistratura) con un monitoraggio del lavoro dei tribunali distrettuali incaricati di esaminare i ricorsi dei migranti contro le decisioni delle commissioni territoriali. Il dossier sul tavolo del presidente della settima commissione, presieduta da Claudio Galoppi. Le stime parlano di un incremento delle domande nell’ultimo anno del 200%.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close