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Volley: A1 Femminile, Conegliano prima in attesa del posticipo

Gen 29, 2017

domenica 29 gennaio 2017 23:50

ROMA– Con il 3-0 sul Saugella Team Monza, l’Imoco Volley Conegliano guadagna la vetta della classifica della Samsung Gear Volley Cup. Ma la 14^ giornata non ha ancora espresso tutti i suoi verdetti, visto che lunedì sera la Pomì Casalmaggiore potrà riconquistare lo scettro della Serie A1 Femminile nel posticipo contro il Sudtirol Bolzano (diretta dal PalaRadi sul LVF TV). Decima vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Italia per l’Igor Gorgonzola Novara, che nella classicissima contro la Foppapedretti Bergamo – priva del suo martello di riferimento Skowronska – si impone con un 3-0 piuttosto netto e prosegue la sua corsa dietro la coppia di testa. La Liu Jo Nordmeccanica guadagna il settimo posto ma non riesce nell’aggancio alla Savino Del Bene Scandicci, che sotto due set obbliga le bianconere al tie-break prima di soccombere. Al quinto set termina anche la sfida tra Il Bisonte Firenze e il Club Italia Crai: nonostante i 37 punti di Paola Egonu, le toscane hanno la meglio e tornano a +3 sulla zona retrocessione.

TUTTE LE SFIDE-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAUGELLA TEAM MONZA-

L’Imoco Volley al Palaverde contro la Saugella Monza inanella la nona vittoria consecutiva e continua a marciare spedita in Campionato attendendo l’arrivo della superstar americana Kelsey Robinson che domani sarà a Conegliano per vestire di nuovo la maglia delle pantere.

Prima della gara premiate le ex gialloblù Nicoletti e Tomsia, quest’ultima all’esordio da titolare con la maglia brianzola. Coach Mazzanti parte ancora con Lia Malinov confermata al palleggio in diagonale con Fawcett, schiacciatrici Cella e Bricio, al centro Danesi e Folie, libero De Gennaro. Risponde Monza con Dall’Igna-Tomsia, Segura-Eckerman, Aelbrecht-Candi, libero Arcangeli.

Inizio senza squilli da ambo le parti, la Saugella si affida alle fast di Aelbrecht (80% in attacco nel set) e alle stoccate da seconda linea della fresca ex Tomsia, l’Imoco nonostante una De Gennaro aspiratutto non riesce a scrollarsi di dosso le lombarde. Sull’11-11 entra Costagrande per Bricio, ma la poca fluidità del gioco non convince coach Mazzanti che sul 14-15 chiede time out. L’Imoco fatica specie in ricezione e va sotto 15-17, risponde Fawcett (7 punti nel set) con due bordate e pareggia, stavolta il time out è di Delmati. Da lì in poi è un’altra musica, le pantere di casa prendono il comando delle operazioni con i punti di Cella e Folie, le battute di Bricio (rientrata nel finale), per il 25-20 ottenuto in rimonta.

Nel secondo set Malinov continua a distribuire equamente i palloni alle sue attaccanti con giocate che denotano sempre più sicurezza e faccia tosta, ma con le palle alte di Segura e Tomsia la Saugella si tiene a contatto (7-7) nella fase iniziale. Il ritmo della partita non è altissimo, le due registe possono dare varietà al gioco con molto spazio alle iniziative delle centrali, ma si va a braccetto (13-13) fino al minibreak che dopo due errori ospiti costringe coach Delmati al time out sul 15-13. Ci pensa Tomsia (6 punti nel set) a ricucire lo strappo, e le pantere stentano a decollare: muro di Danesi per il 17-16, poi entra Fiori in seconda linea. Nessuno riesce a fare la differenza, e allora decidono gli errori, ne commette un paio di cruciali la squadra ospite nello sprint finale e l’Imoco si impone di un soffio 25-23.

Nel terzo set la Saugella mette dentro dall’inizio Begic per Segura, ma lo spartito del match resta simile, con le due squadre sempre vicine. Bricio prova a mettere pepe nella contesa con le sue battute, ma con attenzione difensiva la squadra ospite tiene il passo delle pantere tricolori (9-9). La squadra di coach Mazzanti fatica nel cambio palla, anche perché Arcangeli e compagne difendono tantissimo e provocano errori di Conegliano che vede le avversarie allontanarsi (11-13). Ci pensano Folie in attacco e Danesi a muro a pareggiare il conto, ma manca la continuità e sul 13-15 l’Imoco deve corerre ai ripari con un time out. All’uscita dalla “chiacchierata” c’è un controbreak 3-0 che rimette le pantere con il naso avanti (16-15). Dopo il pari di Tomsia è brava Malinov con un tocco di prima a propiziare l’allungo della squadra di casa: Danesi fa breccia al centro (18-16), ma ancora Bera Tomsia tiene viva Monza. Si vede anche l’altra ex, Nicoletti, ma l’Imoco sembra aver trovato la strada giusta. Samy Bricio va in cielo per il 21-18, poi Fawcett e un’ottima Folie si fanno sentire e Conegliano viaggia spedita verso un’altra vittoria da tre punti che tiene viva la striscia vincente, giunta a quota 9, e il conseguente primo posto in classifica prima del posticipo Pomì-Bolzano di domani.

I PROTAGONISTI

Monica De Gennaro (Imoco Conegliano)- « Non è stata una grande partita, ma l’importante era vincere e il 3-0 di oggi ci soddisfa, sono tre punti importanti per noi. In questo periodo fatichiamo un po’ perchè abbiamo avuto qualche contrattempo e il gioco ne ha risentito, ma non i risultati e questo è positivo. Anche oggi Monza ci ha messo sulla corda parecchio, ma siamo state brave a fare i punti pesanti nei momenti finali del set, segno di maturità. Ora che saremo al completo potremo allenarci meglio e anche il gioco ne beneficerà, potremo dare più qualità alle nostre prestazioni ».

Anna Nicoletti (Saugella Monza)- « Una bella emozione per me tornare qui dove ho vissuto due anni fantastici e ho vinto lo scudetto qualche mese fa. Complimenti all’Imoco per la bella partita, loro sono una squadra fortissima e non sono questi i campi dove fare risultato per noi, però un po’ di rammarico c’è. Come domenica scorsa con la Pomì giochiamo per larghi tratti alla pari con queste super squadre, poi però nei finali di set non riusciamo a chiudere e le avversarie fanno valere la loro esperienza. Peccato, potevamo uscire con un risultato migliore, ma ci riproveremo fin dalle prossime ».

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAUGELLA TEAM MONZA 3-0 (25-20, 25-23, 25-22) IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Bricio 10, Malinov 5, Cella 7, Folie 10, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 7, Costagrande 2, Fawcett 13, Barazza. Non entrate Ortolani, Skorupa, De Kruijf. All. Mazzanti.

SAUGELLA TEAM MONZA: Arcangeli (L), Tomsia 10, Candi 6, Aelbrecht 11, Begic 4, Dall’igna, Nicoletti, Segura 5, Bezarevic, Eckerman 11. Non entrate Balboni, Devetag, Lussana. All. Delmati.

ARBITRI: Pozzato, Palumbo.

NOTE – durata set: 28′, 30′, 30′; tot: 88′.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Due set perfetti per le bianconere, poi alla distanza crescono le ospiti che portano la gara al quinto parziale. Sprint iniziale di Modena e poi nervi saldi per respingere la rimonta di Scandicci prima di poter festeggiare sulla battuta in rete di Adenizia per il 15-13.

Primo set. Coach Gaspari continua a dover fare i conti con qualche acciacco che ne condiziona le scelte per quanto concerne la formazione. Nell’occasione il tecnico bianconero non può contare su Ozsoy e allora come in Coppa Italia di nuovo in campo la coppia Bosetti-Marcon in posto quattro, con Ferretti al palleggio, Brakocevic opposta, Heyrman e Belien al centro, Leonari libero. Dall’altra parte della rete coach Chiappafreddo schiera Rondon in regia opposta ad Havlickova, Cruz e Meijners in posto quattro, Adenizia e Arrighetti al centro con Merlo libero.

Subito la centrale brasiliana delle toscane in evidenza a muro ed in attacco, poi la aiuta Havlickova per partire avanti 2-4. Due errori della stessa opposta valgono il 4-4, poi entra in gara Bosetti e il muro di Ferretti vale il 10-10. Proprio con questo fondamentale le bianconere faranno la differenza da qui in avanti: 12-11 firmato Heyrman, 15-11 di Bosetti dopo l’attacco del +3 che aveva portato al primo time out per coach Chiappafreddo. Devastante in questo momento di allungo la schiacciatrice modenese che chiuderà il parziale con sette punti all’attivo. Il doppio cambio e l’ingresso di Loda per Cruz dall’altra parte della rete servono a poco, anche se nel finale Scandicci si ritrova spinta da Adenizia. Heyrman in fast, però, chiude agevolmente 25-18 per andare al primo cambio campo.

Secondo set. Marcon murata sul primo pallone del secondo parziale, Brakocevic trova il cambio palla poi l’allungo 4-1 arriva con due muri di Heyrman, aiutata anche dal nastro. Subito time out per Chiappafreddo che vede una Scandicci rientrata in campo non al meglio, ma Heyrman mette a terra un altro pallone dopo due grandi difese che strappa gli applausi del PalaPanini. A questo punto, però, arriva la reazione con Meijners che accorcia fino al 7-6 e poi il difficile pallone che Marcon non riesce ad attaccare in campo, ma colpisce l’asta. A metà del set, però, come nel parziale precedente arriva il cambio di marcia, propiziato anche dalla schiacciatrice numero 7. Ace di Belien per il 14-9 e secondo time out per coach Chiappafreddo, ma Modena è in trance agonistica e con due attacchi consecutivi di Marcon va sul 16-10, che diventa 19-10 con Heyrman e Bosetti. E’ lo strappo decisivo, lo sprint finale è in grande controllo e ancora una volta Scandicci può annullare solamente un paio di set point prima che il parziale si concluda 25-17 con la battuta in rete di Zago subentrata durante il parziale ad Havlickova.

Terzo set. Nel set decisivo per Scandicci arriva una partenza più propositiva, 1-3 sul rigore di Zago, ma sarà un parziale giocato tutto sul filo dell’equilibrio. Le ospiti trovano un riferimento prezioso in attacco con Loda, mentre dall’altra parte Ferretti riesce a distribuire il gioco proficuamente con tutte le sue attaccanti. E’ una fase in cui le difese faticano a rigiocare palloni, con Scandicci che conduce fino al 14-13 sull’attacco out di Scandicci, poi Modena riesce a conquistarsi anche un break di vantaggio con la pipe di capitan Brakocevic per il 20-18. Rimarrà, però, un finale punto a punto con le ospiti che si guadagnano due set point: il primo lo annulla a muro Brakocevic, il secondo se lo annulla Zago attaccando out. Le bianconere sfruttano male un paio di situazioni per mettere a terra il pallone del sorpasso e allora Loda punisce con l’ace del 26-28 che porta la gara al quarto set.

Quarto set. Serve una partenza sprint per rimettere sotto un avversario che ha faticato nei primi due set e Modena parte bene, ma Adenizia è sempre decisiva e con tre muri consecutivi regala aggancio e sorpasso alle sue: 6-7 e subito time out per coach Gaspari. Belien attacca out in fast poi in campo sul pallone decisivo, ma è più aggressiva e continua in questo frangente di gara Scandicci che allunga 9-12 con l’ace di Zago. Bosetti propizia il -1, ma è ancora 12-15 sul mani out di Meijners e allora Gaspari ferma ancora il gioco. Il vantaggio carica le ospiti che a questo punto trovano più sicurezza nel gioco. Sul 13-18 Gaspari si gioca la carta Caracuta per Ferretti, arrivano attacco ed ace di Bosetti, ma è solo uno sprazzo perché le toscane si riprendono in mano il pallino del gioco e portano la gara al tiebreak anche grazie agli attacchi di Crisanti.

Quinto set. Dopo la rimonta subita, Modena parte sotto 0-2 anche nel parziale decisivo poi Brakocevic e Belien ristabiliscono subito la parità. E’ solo un fuoco di paglia quello di Scandicci che patisce il giro di battuta della capitana bianconera che realizza anche l’ace del 5-3. Sul 6-3 ferma tutto Chiappafreddo, ma Heyrman mura e Ferretti mette a terra il rigore che porta al cambio campo con Modena avanti di cinque ed in pieno controllo della situazione. Sembra poter essere l’allungo decisivo per Modena, che però al ritorno in campo si blocca: attacco e due ace di Loda per l’8-7, poi il pari 11-11 con l’attacco out di Bosetti, che cerca senza trovare le mani del muro. Sull’aggancio, però, arriva l’ennesima reazione: tre attacchi di capitan Brakocevic per il 14-11, poi Zago annulla il primo set point, ancora Brakocevic attacca sull’asta, ma alla terza occasione Adenizia batte in rete e chiude la gara a favore di Modena.

I PROTAGONISTI

Marco Gaspari (Allentore Liu Jo Nordeccanica Modena)- « Sono felice per la vittoria, perché vincere è importante, risalire la classifica anche e soprattutto farlo dopo l’ennesimo ribaltamento da 2-0 a 2-2. E’ importante per il morale e per lavorare bene in una settimana che potremo gestire in modo da inserire anche Caracuta nei meccanismi, oltre che recuperare Ozsoy. Vedremo martedì dagli esami a cui si sottoporrà se sarà recuperabile per sabato, ma siamo comunque sereni perché nei momenti in cui è mancata una giocatrice come successo in Coppa Italia non è stato un problema. La squadra ha risposto bene su determinate situazioni su cui avevamo lavorato, su altre ci siamo un po’ persi, ma ho visto molte cose positive. L’assillo della classifica? Ci sarà sempre perché se arriveremo anche sesti o quinti non andrà bene comunque, ma dovrà diventare motivo di fame e rabbia. Oggi abbiamo fatto due punti, ne abbiamo recuperati altrettanti su Busto Arsizio ed ora dobbiamo pensare solamente a portare a casa la partita con Bergamo ».

Massimo Toccafondi (DS Savino Del Bene Scandicci)- «Dopo due set molto brutti, siamo riusciti a rimettere la partita nel giusto binario grazie ai cambi e anche a un loro leggero calo. Modena e Scandicci sono due squadre molto speculari che alternano una buona pallavolo a dei momenti di blackout, peccato per il tie break, perchè a quel punto potevamo vincere la partita! ».

IL TABELLINO-

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (25-18, 25-17, 26-28, 19-25, 15-13)

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Caracuta, Brakocevic Canzian 23, Belien 8, Valeriano, Heyrman 14, Leonardi (L), Marcon 11, Bosetti 20, Ferretti 5, Bianchini. Non entrate Ozsoy, Garzaro. All. Gaspari.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti 5, Zago 12, Havlickova 6, Ferreira Da Silva 20, Loda 16, Merlo (L), Cruz, Scacchetti, Arrighetti 3, Meijners 16, Rondon 1. Non entrate Casillo, Giampietri. All. Chiappafreddo.

ARBITRI: Vagni, Cappello.

NOTE – durata set: 23′, 24′, 28′, 23′, 19′; tot: 117

IGOR GORGONZOLA NOVARA – FOPPAPEDRETTI BERGAMO

Decimo successo consecutivo per la Igor Volley di Marco Fenoglio, che si aggiudica il “Classico” con la Foppapedretti Bergamo grazie a una prestazione senza sbavature davanti ai 3500 tifosi del Pala Igor. Ospiti in partita solo nella parte centrale del primo parziale, prima che i colpi di Katarina Barun Susnjar (17 punti con il 60% in attacco) e Francesca Piccinini (premiata con merito MVP del match) e le difese di Stefania Sansonna lancino le azzurre verso il successo pieno.

In partenza, Fenoglio sceglie Cambi in regia con Barun Susnjar opposta, Chirichella e Bonifacio (con il cambio fisso di Zannoni in battuta) al centro, capitan Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Lavarini replica con Partenio opposta a Lo Bianco, Popovic e Guiggi al centro, Sylla e Gennari in banda e Suelen libero.

Sansonna, con una gran difesa, propizia il primo break di Barun Susnjar (4-2) e al centro, con Chirichella (fast, 5-3) e Bonifacio (primo tempo, 7-4) a segno, Novara costruisce un buon margine con Lavarini che ferma il gioco sull’8-4 azzurro. Piccinini scappa 11-7, sul turno in battuta di Partenio Bergamo rientra e sorpassa (11-13, fallo in palleggio di Cambi) e nonostante il timeout di Fenoglio le azzurre ci mettono qualche scambio a riprendere la corsa: sul turno in battuta di Plak arriva il sorpasso (ace, 17-16), su quello successivo di Zannoni il break decisivo. L’azzurrina va al servizio sul 18-17 e mantiene il turno fino al 21-17 con anche un ace personale; Piccinini e Chirichella proseguono l’allungo (23-19) e un maniout di Plak dopo una gran difesa di Sansonna chiude il parziale sul 25-19.

Piccinini parte subito forte murando Partenio (2-1) e sfruttando al meglio le mani del muro avversario (3-1), Sylla spara out (5-1) e Bergamo insegue mentre Novara spinge forte in battuta e dopo il tocco vincente di Barun Susnjar (10-5) arriva anche l’ace di Zannoni (12-6) che costringe Lavarini al timeout. Piccinini “stoppa” Guiggi (15-6) e Chirichella firma l’ace del 19-10 mentre tra le ospiti c’è Venturini al posto di Sylla; Plak gioca con le mani del muro (20-12), un nuovo errore di Guiggi in attacco chiude in anticipo la contesa (22-14) e dopo il maniout di Barun Susnjar (24-17) è ancora l’opposto croato a firmare il 2-0 (25-17) azzurro.

Lavarini si gioca il tutto per tutto spostando Guiggi nel ruolo di opposta (fuori Sylla) e Partenio in banda e inserendo Paggi al centro. Non cambia, però, l’andamento del match. Il primo break è azzurro (2-0), Bonifacio allunga in primo tempo (7-4) e Novara respinge l’assalto delle orobiche con una gran serie di difese chiusa dall’attacco in rete di Guiggi (9-6). Non sbagliano invece Piccinini (10-6, maniout) e Barun Susnjar (13-7, due ace consecutivi) e dopo l’ennesimo attacco out di Guiggi, Lavarini si gioca l’ultima carta sostituendola con Sylla (18-11). Piccinini e Barun Susnjar trascinano le azzurre (24-14) e i 3350 del Pala Igor esplodono poco dopo, sul tocco vincente di Cambi per il 25-15.

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-0 (25-19, 25-17, 25-15) IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi 3, Plak 8, Donà, Bonifacio 5, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 12, Zannoni 2, Barun-susnjar 17. Non entrate Alberti, Pietersen, Dijkema, Barcellini. All. Fenoglio.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Santana Pinto (L), Partenio 4, Popovic 6, Gennari 6, Cardullo, Guiggi 4, Venturini, Paggi 2, Lo Bianco 1, Sylla 2. Non entrate Rossi Nadia. All. Lavarini.

ARBITRI: Satanassi, Piana.

NOTE – Spettatori 3350, durata set: 22′, 23′, 21′; tot: 66′.

IL BISONTE FIRENZE – CLUB ITALIA CRAI –

Il Bisonte porta a casa una vittoria importantissima contro il Club Italia Crai, ma come all’andata deve sudare sette camicie per venire a capo di un’avversaria ancora una volta trascinata da Paola Egonu, che evidentemente quando vede i colori di Firenze si scatena: dopo i 46 dell’andata, l’azzurra ne ha messi altri 37, col 54% in attacco, ma per fortuna il tie break ha sorriso ancora una volta alle bisontine, che così hanno interrotto anche una serie di cinque ko consecutivi. Adesso la squadra di Marco Bracci ha due punti di vantaggio su Monza (prossima avversaria), tre su Montichiari e sette sul Club Italia, ma ci sarà da soffrire fino alla fine per provare a mantenere questa posizione: di sicuro contro le azzurrine di Lucchi Il Bisonte ha pagato soprattutto un black out a inizio del quarto set, che ha compromesso subito il parziale, ma può godere di una super Sorokaite (28 punti col 48% in attacco) e di una serata da incorniciare per le centrali, con i 16 punti di Calloni (57% in attacco, tre ace e un muro) e i 12 di Melandri (col 47% e quattro muri).

Marco Bracci parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Lucchi risponde con Orro in palleggio, Piani opposto, Egonu e Arciprete schiacciatrici laterali, Botezat e Mancini al centro e De Bortoli libero. Le ospiti partono fortissimo con due punti di Egonu e l’ace di Botezat (0-3), ma Il Bisonte si organizza subito e impatta sul 5-5, per poi allungare con due muri consecutivi di Bayramova e Melandri (10-8) che costringono al time out Lucchi. Il Club Italia, trascinato da Egonu (dieci punti nel set), pareggia nuovamente (14-14), ma poi va al sevizio Sorokaite, e con un suo ace preceduto da una fast di Calloni Il Bisonte è di nuovo sul + 3 (17-14): il capitano è scatenato con altre due fast (19-16), Egonu pareggia nuovamente (19-19), poi Odina piazza due super attacchi (21-19), e stavolta le azzurrine non rientrano più con Enright che chiude 25-20.

Nel secondo set è ancora un turno di servizio di Sorokaite a creare il primo allungo (6-4), ma il Club Italia reagisce e sorpassa con Botezat e Arciprete (7-10), e Bracci è costretto a chiamare time out: la ricezione cala, Botezat ne approfitta ancora (9-13), poi sul 17-20 Lucchi inserisce Enweonwu per Piani e sul 18-22 entra Pietrelli per Odina, ma l’inerzia stavolta è per le ospiti che chiudono con la solita Egonu (19-25).

Il Bisonte torna a ruggire nel terzo, con un muro di Bechis e un ace di Calloni che valgono l’8-5: Lucchi chiama time out e poi inserisce Melli per Arciprete, ma il vantaggio si dilata fino all’11-5. Un’ispiratissima Bechis cerca con profitto anche i primi tempi di Melandri e Calloni (15-9), poi sul 17-13 Lucchi rimette Enweonwu per Piani e la nuova entrata piazza subito un muro che costringe Bracci al time out (17-14). Al rientro una super azione in difesa permette a Enright di riallungare (20-15), e a quel punto Il Bisonte controlla e chiude con una grande fast di Calloni (25-17).

Nel quarto Lucchi sposta Egonu nel ruolo di opposto con Melli e Arciprete in posto 4, e il Club Italia parte fortissimo (0-4), con Bracci subito costretto al time out: Melli è scatenata (0-6), entra Brussa per Odina, ma Firenze è frastornata e sul 2-9 il suo coach usa subito anche il secondo tempo. Il vantaggio delle ospiti arriva addirittura al 4-14, entra Pietrelli per Enright ma il set è compromesso e alla fine Egonu, salita nel frattempo a 30 punti, manda tutti al tie break (15-25).

Ne Il Bisonte rientrano Enright e Bayramova, mentre Lucchi conferma l’assetto del quarto: il primo allungo è del Club Italia con l’ace di Mancini e l’ennesima bomba di Egonu (5-7), poi Bracci chiama time out, e al rientro c’è subito il pari e il sorpasso con il doppio ace di Raffa Calloni (8-7). Adesso si gioca punto a punto, Egonu ritrova il vantaggio (11-12) e Bracci chiama time out: Sorokaite pareggia (12-12), entra Pietrelli per Bayramova e piazza subito una grande difesa su Egonu, che il muro di Calloni trasforma poi in 13-12. C’è time out per Lucchi, Enright mette giù il 14-12 edi Egonu annulla il primo match point, ma poi la pipe di Sorokaite vale la sospirata vittoria.

I PROTAGONISTI-

Marco Bracci (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « È stata una partita tosta e difficile ma lo sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire: sono contento per i due punti presi, e dobbiamo esserlo tutti perché ogni gara sarà così, a partire dalla prossima a Monza. A mio parere avremmo dovuto provare a difendere qualche palla in più, la Egonu è stata come suo solito la mattatrice ma all’inizio del quarto set ci siamo incartati noi su una rotazione, e questa defaillance ce la siamo portata avanti per tutto il parziale. Poi però sono contento della reazione che abbiamo avuto nel quinto, era fondamentale vincerlo e ci siamo riusciti, e adesso pensiamo a Monza ».

Cristiano Lucchi (Allenatore Club Italia CRAI)- « Complimenti alla squadra perché tutte oggi hanno giocato bene e chi è entrato dalla panchina ha dato il suo contributo, a dimostrazione che questo è un bel gruppo, che sa stare insieme e si meriterebbe qualche vittoria in più. Siamo state brave ad aggredirle in cambio palla, a muro e in difesa, poi abbiamo pagato un po’ a livello di errori, ma questo è nel DNA della squadra. Ho cambiato sestetto per cercare di mettere un po’ più in difficoltà le avversarie ma continuiamo sulla strada del recupero di Piani ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – CLUB ITALIA CRAI 3-2 (25-20, 19-25, 25-17, 15-25, 15-13)

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 28, Brussa 1, Bechis 2, Bayramova 10, Enright 11, Melandri 12, Parrocchiale (L), Pietrelli, Calloni 16. Non entrate Norgini, Bonciani, Repice. All. Bracci. CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu 3, Perinelli, Ferrara, Orro 7, Piani 1, De Bortoli (L), Mancini 6, Arciprete 8, Melli 6, Botezat 10, Egonu 37. Non entrate Morello, Lubian, Cortella. All. Lucchi. ARBITRI: Simbari, Frapiccini.

NOTE – durata set: 24′, 24′, 22′, 24′, 20′; tot: 114′.

I RISULTATI-

Imoco Volley Conegliano-Saugella Team Monza 3-0 (25-20, 25-23, 25-22);

Pomì Casalmaggiore-Sudtirol Bolzano Si gioca il 30/01/2017 ore 20:30 ;

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-18, 25-17, 26-28, 19-25, 15-13);

Igor Gorgonzola Novara-Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-19, 25-17, 25-15);

Metalleghe Montichiari-Unet Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-15, 25-21, 25-19) Giocata ieri;

Il Bisonte Firenze-Club Italia Crai 3-2 (25-20, 19-25, 25-17, 15-25, 15-13)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 34, Pomì Casalmaggiore 33, Igor Gorgonzola Novara 31, Foppapedretti Bergamo 27, Unet Yamamay Busto Arsizio 22, Savino Del Bene Scandicci 21, Liu Jo Nordmeccanica Modena 19, Sudtirol Bolzano 18, Il Bisonte Firenze 14, Saugella Team Monza 12, Metalleghe Montichiari 11, Club Italia Crai 7.

IL PROSSIMO TURNO- 5/2/2017 Ore: 17.00-

Sudtirol Bolzano-Imoco Volley Conegliano si gioca il 02/02/2017 ore 20:30 ;

Pomì Casalmaggiore-Igor Gorgonzola Novara;

Foppapedretti Bergamo-Liu Jo Nordmeccanica Modena si gioca il 04/02/2017 ore 20:30;

Savino Del Bene Scandicci-Metalleghe Montichiari;

Club Italia Crai-Unet Yamamay Busto Arsizio Si gioca il 04/02/2017 ore 20:30 ;

Saugella Team Monza-Il Bisonte Firenze

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