Microsoft è pronta a lanciare il Solitario su Android e iOS. La Microsoft Solitarie Collection – già disponibile anche per Windows 10, dentro lo Store – è la nuova app gratuita di Redmond per giocare a Solitario, FreeCell, Pyramid e Spider sullo smartphone. Non è una novità assoluta, considerando che si possono trovare decine di app di questo tipo, ma è la prima volta per Microsoft che abbandona l’”esclusiva” sulla propria piattaforma per rendere il Solitario accessibile da qualsiasi dispositivo.
La grafica e la giocabilità sono identiche a quelle già viste sui pc Windows, anche se adattate agli schermi più piccoli dei telefoni. La Collection è già uscita negli Stati Uniti, mentre non c’è una data di uscita ufficiale in Italia, ma è ipotizzabile che Redmond decida di far uscire a breve l’app anche nel resto del mondo. L’obiettivo è cercare di renderla produttiva: se si scarica l’app entro il 31 dicembre si avrà diritto ad un mese di prova gratuita della Premium Edition, che elimina le pubblicità, permette di avere punti bonus dalle sfide giornaliere o guadagnare vantaggi nelle sfide contro gli amici – dopo il primo mese gratuito, la versione Premium costerà 1,99 dollari al mese.
Preparati a dire addio alla produttività, perché se è vero che si può già giocare sul pc, averlo a portata di mano sullo smartphone è tutta un’altra cosa. Quando Microsoft decise di introdurlo nel proprio sistema operativo, doveva allenare le persone a utilizzare l’ambiente Windows. Era il 1990 e il Solitario fece il suo debutto all’interno di Windows 3.0 nel 1990, uno dei primi sistemi operativi che aprirono la strada al desktop a icone, al mouse e all’interfaccia utente che tutti conosciamo ancora oggi. Fu un passaggio epocale e le persone dovevano essere allenate al cambiamento. Il solitario doveva servire proprio a questo: il meccanismo intrinseco del gioco di puntare una carta e spostarla sotto un’altra non è altro che la base del puntatore e dei computer moderni, fatta di clic, doppio clic e trascinamento. Oggi è parte integrante della nuova strategia dell’azienda fondata da Bill Gates: conquistare il mobile, cercando di diffondere il proprio software in più smartphone possibili.