Cisco potrebbe aver messo a punto l’arma definitiva per sconfiggere lo streaming pirata online: si chiama Streaming Piracy Prevention (SPP).Si tratta praticamente di un sistema capace di localizzare contenuti online illegali e successivamente bloccarne la distribuzione su ogni tipo di piattaforma.
Ovviamente in questa fase il colosso statunitense si è ben guardato dallo spiegare ogni dettaglio tecnico, ma ha confermato solo l’impiego di un nuovo tipo di “watermark” da abbinare a ogni contenuto distribuito legalmente online. Un segno distintivo unico invisibile agli occhi degli utenti, ma non al crawler di Cisco che scandaglia la Rete.
Qualsiasi piattaforma pirata che decidesse di rilanciare film, serie TV o eventi sportivi (anche live) sarebbe immediatamente individuata e attaccata. Per altro l’azione di contrasto sarebbe agevolata da Friend MTS (FMTS), il partner di Cisco specializzato nel monitoraggio dell’attività pirata online.
“I meccanismi tradizionali di takedown come segnalare notifiche legali (DMCA) sono inefficaci dove i servizi di pirateria hanno allestito infrastrutture capaci di distribuire video a 10 e anche centinaia di gigabits al secondo”, scrive Cisco. Ecco quindi la decisione di sviluppare uno strumento più potente capace di operare in tempo reale, automaticamente e senza il bisogno di far intervenire terze parti.