sabato 15 ottobre 2016 12:09
ROMA – Parla tutta italiano la Coppa del Mondo di nuoto di fondo, nella specialità 10 chilometri. Spesso accade infatti che i sogni – nel caso quelli azzurri – si trasformino in realtà: Rachele Bruni e Simone Ruffini hanno vinto la dieci chilometri di Hong Kong, ultima tappa della World Cup FINA, e hanno così conquistato la Coppa del Mondo. L’atleta pesarese, allenato da Emanuele Sacchi, tesserato per Esercito e CC Aniene e campione del mondo nella 25 km di Kazan, si aggiudica per la prima volta in carriera il titolo di campione in carica del circuito, chiudendo la classifica generale a 94 punti. Quella di Hong Kong per Ruffini, sesto nelle acque olimpiche di Copacabana, è la terza vittoria di tappa dopo quella di Balaton nel mese di giugno e quella di una settimana fa a Chun’An in Cina.
Dopo i ritmi lenti della prima parte, Ruffini ha sfoderato un cambio di ritmo insostenibile per tutti. E ottenuta la vittoria, l’azzurro si è dovuto voltare in attesa della volata a sei per il podio nella speranza che il tedesco Waschburger, al comando della classifica generale con 80 punti, non faccesse meglio di un quarto posto: così è stato. Per la Bruni, vice campionessa olimpica a Rio de Janeiro, si tratta invece del secondo trionfo consecutivo nella World Cup. La fuoriclasse fiorentina, allenata da Fabrizio Antonelli, conclude la classifica generale con 86 punti e quella di Hong Kong è la terza gara vinta in questa edizione della Coppa del Mondo. Rachele salì sul gradino più alto del podio a Wiedma (Argentina) a febbraio e a Balaton in Ungheria.