AGI – Prima udienza a porte chiuse in Corte d’appello a Trento per la conversione, secondo la legge italiana, della sentenza statunitense di Chico Forti, condannato nel 2000 per omicidio e porto d’armi. Dopo il via libera della Florida al trasferimento di Forti in Italia, annunciato il 1 marzo dalla premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva trasmesso al procuratore generale di Trento l’atto con cui chiede di promuovere, presso la Corte d’appello, il riconoscimento della sentenza penale irrevocabile emessa dalle autorità statunitensi.
Forti si trova in carcere in Florida da 24 anni perché condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike risalente al 15 febbraio del 1998.