Il codice di sicurezza a tre o quattro cifre delle carte di credito – impresso nella zona posteriore – un tempo sembrava un valido sistema di protezione.Su tutti i siti e-commerce venivano richiesti solo nominativo, codice alfanumerico della carta, data di scadenza e appunto il CVV (Credit Validation Value). Oggi molte piattaforme si affidano a intermediari che offrono strumenti più potenti, come ad esempio la generazione di codici temporanei.
La britannica Oberthur Technologies ha sviluppato MotionCode, ovvero un sistema integrato nella carta che genera nuovi codici di sicurezza (CVV) ogni ora. In pratica un truffatore che avesse momentaneamente la possibilità di vedere tutti i dati stampati sulla carta (fronte e retro) avrebbe a disposizione poco tempo per fare acquisti e soprattutto la diffusione una tantum di ogni codice su Internet sarebbe inutile.
MotionCode mostra una sorta di piccolo schermo nella zona posteriore dove ogni ora per tre anni il CVV si aggiorna automaticamente.
L’idea è piaciuta a Société Générale e Groupe BPCE, due delle più grandi istituzioni bancarie francesi. Lo scorso anno il progetto pilota correlato al sistema si è dimostrato così efficiente che a breve i rispettivi clienti delle due banche potranno scegliere di passare alle carte con MotionCode.
Oberthur Technologies pare essersi mossa bene perché vi sono altri progetti pilota in Polonia, Messico e Gran Bretagna. In effetti il valore aggiunto del sistema è che non richiede l’impiego di plugin via browser e neanche alcuna modifica sui siti e-commerce.