Aggiornare la residenza sulla patente è un passaggio obbligatorio per garantire che tutte le informazioni personali siano corrette. Non solo evita eventuali problemi legali, ma assicura anche che le comunicazioni ufficiali, come le notifiche di rinnovo o altre comunicazioni, arrivino all’indirizzo corretto. Si tratta di una procedura semplice che si articola in una serie di passaggi ben codificati.
Dove aggiornare la residenza sulla patente
Con le modifiche al Codice della Strada, è diventato più semplice aggiornare la residenza sulla patente. Con la nuova normativa, l’intestatario della patente può infatti richiedere l’aggiornamento della residenza contestualmente alla presentazione della domanda di iscrizione anagrafica o di cambio di abitazione presso l’Ufficio anagrafe o l’Urp del Comune competente.
A differenza del passato, non viene più inviato il talloncino autoadesivo con il nuovo indirizzo da applicare sulla patente. Questo cambiamento è dovuto alla rimozione del campo della residenza nel nuovo modello di patente europea emesso in Italia. Nonostante il campo della residenza sia stato eliminato, la patente di guida mantiene il suo valore di documento d’identità personale, ma solo all’interno del territorio italiano.
La procedura per il cambio di residenza sulla patente
Per il cambio di residenza sulla patente, in prima battuta compilare il modulo DTT 954 I, disponibile negli uffici comunali o scaricabile online. Il modulo richiede informazioni sulla patente di guida e sui veicoli di proprietà del richiedente e la procedura è gratuita. A quel punto inviare il modulo compilato all’Ufficio anagrafe o all’Urp del Comune. Quest’ultimo verifica quindi i dati e comunica la variazione della residenza al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che aggiorna la residenza dell’interessato negli archivi informatici.
Dove trovare il modulo DTT 954 I
Aggiornare la residenza sulla patente di guida è un procedimento che richiede precisione e attenzione ai dettagli. Elemento chiave è il modulo DTT 954 I, disponibile per il download sul Portale dell’automobilista. Al suo interno sono presenti diversi campi da compilare:
nome e cognome: inserire il nome completo come appare sulla patente di guida;
data e comune di nascita: fornire la data di nascita e il comune dove si è nati;
nuovo comune di residenza: indicare il comune dove si risiede dopo il cambio di residenza;
nuovo indirizzo: scrivere il nuovo indirizzo completo dove si risiede;
numero della patente di guida: inserire il numero della patente di guida;
targhe dei veicoli: elencare le targhe di tutti i veicoli a proprio nome, inclusi quelli in usufrutto, locazione o comproprietà.
Una volta compilato e presentato il modulo all’Ufficio anagrafe del Comune, si ottiene una ricevuta che attesta l’avvenuta richiesta di aggiornamento. In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine è sufficiente esibire una fotocopia della ricevuta di presentazione della domanda.
Le regole per i cittadini stranieri
Per i cittadini extracomunitari, l’aggiornamento della residenza sulla patente segue la stessa procedura prevista per i cittadini italiani. Questo processo è però valido solo per coloro che possiedono documenti, come la patente o la carta di circolazione, rilasciati in Italia. Solo a quel punto è possibile compilare il modulo DTT 954 I disponibile negli uffici comunali o scaricabile online e presentare la domanda di cambio di residenza all’Ufficio anagrafe o all’Urp del Comune.
I costi per l’aggiornamento della residenza sulla patente di guida
Tutto il procedimento di aggiornamento della residenza sulla patente è gratuito. Aggiornare la residenza non è solo una formalità burocratica, ma un obbligo che ogni cittadino deve seguire per assicurare la correttezza dei propri documenti. Un indirizzo aggiornato sulla patente garantisce che tutte le comunicazioni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da altri enti governativi siano inviate al giusto indirizzo, evitando possibili complicazioni legali o amministrative.
Come verificare l’aggiornamento dei dati sulla patente
Dopo l’avvio la procedura di cambio di residenza sulla patente, è possibile che gli accertamenti richiedano fino a 180 giorni. Durante questo periodo, l’intestatario della patente ha la facoltà di verificare l’andamento della procedura attraverso diversi canali.
Innanzitutto contattando il numero verde 800.23.23.23. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 17.30. Quindi inviando una e-mail a uco.motorizzazione@mit.gov.it per richiedere informazioni sull’aggiornamento della residenza. Oppure accendendo al Portale dell’automobilista, previa registrazione. Una volta effettuato l’accesso, selezionare la voce Accesso ai servizi e poi Attestato di residenza per verificare l’esito della procedura.
Nel caso di problemi con l’aggiornamento della residenza sulla patente è possibile richiedere assistenza utilizzando i contatti indicati e fornendo le seguenti informazioni:
nome e cognome;
luogo e data di nascita;
numero della patente;
numero di targa (se applicabile);
data del cambio di residenza;
nuovo indirizzo completo di provincia e Cap.
Quali sanzioni per chi non cambia la residenza sulla patente
La disposizione che prevedeva una multa per l’omesso aggiornamento della patente in seguito alla variazione di residenza è stata abrogata. Oggi non si rischia una sanzione amministrativa per non aver aggiornato la residenza sulla patente di guida. Al contrario, il mancato aggiornamento del libretto di circolazione rimane punito.
Secondo l’articolo 94, comma 4, del Codice della Strada, “chiunque circoli con un veicolo per il quale non è stato richiesto, nei termini stabiliti, l’aggiornamento dei dati presenti nell’archivio nazionale dei veicoli o il rinnovo della carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 363 a 1.813 euro“.
Perché è importante anche il Documento unico di circolazione
Quando si cambia residenza, è necessario aggiornare non solo la patente ma anche il Documento unico di circolazione. La procedura è gratuita e richiede di portare con sé un documento di identità, gli estremi della patente e delle targhe del veicolo, il modulo di richiesta disponibile al Comune. I passaggi da seguire sono pochi e schematici:
portare i documenti richiesti agli uffici del Comune;
il Comune invia le informazioni aggiornate all’ufficio provinciale della Motorizzazione civile;
la Motorizzazione aggiorna i dati e trasmette telematicamente i nuovi dati al Pra;
il Pra aggiorna d’ufficio il proprio archivio con la nuova residenza.
I casi particolari
La nuova procedura per il cambio di residenza è valida per tutti i tipi di patente. Una volta comunicata la nuova residenza agli uffici del Comune, il cambiamento viene automaticamente registrato nell’Archivio nazionale dei veicoli e non è più necessario applicare un tagliando adesivo sulla patente.
Non tutti i Documenti unici di circolazione possono essere aggiornati tramite la procedura semplificata presso il Comune. I possessori di alcuni veicoli devono recarsi direttamente alla Motorizzazione civile per effettuare gli aggiornamenti. Si tratta di:
veicoli superiori alle 6 tonnellate utilizzati per il trasporto di cose;
taxi e Ncc (Noleggio con conducente), compresi auto e pulmini;
autobus ovvero tutti i mezzi di trasporto pubblico di persone;
veicoli intestati a persone giuridiche, compresi veicoli aziendali e di proprietà di enti.