BRINDISI – Il gup del tribunale brindisino Luigi Forleo ha disposto il rinvio a giudizio di Teodoro Contardi, ex amministratore unico della Multiservizi, società partecipata del Comune di Brindisi, imputato di abuso d’ufficio e truffa aggravata per un giro di multe comminate dagli ausiliari del traffico e annullate a politici, giornalisti, militari.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Milto Stefano De Nozza, per effettuare lo storno gli importi sarebbero stati addebitati alla società in house attraverso una carta di credito a essa intestata. Il processo comincerà il 13 gennaio prossimo dinanzi al tribunale in composizione collegiale. Il Comune di Brindisi si è costituito parte civile, chiedendo un risarcimento per il danno d’immagine.
I fatti contestati si riferiscono a un periodo di tempo compreso tra il 2010 e il 2013. Il presunto scandalo scoppiò nel 2014. I beneficiari sarebbero stati più di 200 e sono stati ascoltati in fase d’indagine dai finanzieri del nucleo di
polizia tributaria del comando provinciale di Brindisi. Hanno quasi tutti dichiarato di aver ricevuto i favori a propria insaputa, restituendo l’importo della sanzione addebitata alla Multiservizi.Per i beneficiari l’inchiesta è stata archiviata per “la particolare tenuità del fatto”. Secondo le stime dell’accusa ammonta a 7mila 839 euro l’importo sottratto alle casse della società partecipata e, parzialmente, all’ente municipale.